Il pilota italiano ¨¨ reduce dal sesto posto nel Mondiale MX2: "Una gara andava bene e in quella dopo finivo settimo. Ma ricordarmi di essere stato campione ¨¨ stato utile nei momenti difficili"
Andrea Adamo ha il dono della semplicit¨¤: rende facili cose complicate. Per esempio, ha impiegato appena due stagioni per diventare il re della MX2, la classe cadetta del Mondiale Motocross. Ma il pilota italiano Ktm ¨¨ molto diretto e schietto anche nel valutare la sconfitta patita in questo 2024. Ovvero l¡¯anno in cui partiva da campione uscente. Il risultato ¨¨ stato un sesto posto finale, nonostante tanti piazzamenti sul podio e due vittorie di manche. Un passo indietro rispetto al magico 2023, ma anche una lezione importante di cui Adamo ¨¨ pronto a far tesoro come ha raccontato durante la nostra intervista a Eicma.
Andrea, come valuta questo 2024?
¡°Sicuramente ¨¨ stata una stagione particolare. Non tutto ¨¨ filato liscio come nel 2023. Ma ci sta: ogni campionato fa storia a s¨¦. E credo che si debba imparare tutti gli anni, a volte di pi¨´ e a volte di meno. Dobbiamo ricordarci che non viene tutto facile. ? in questi casi che bisogna tirare fuori il meglio¡±.
Dovendo dare un voto numerico, quale giudizio si assegnerebbe?
¡°Non penso sia stata una stagione pessima. Sono andato a podio praticamente in met¨¤ delle gare disponibili. Purtroppo non c¡¯¨¨ stata costanza. Sono mancati diverse parti del puzzle che l¡¯anno scorso c¡¯erano. Se dovessi darmi un voto, direi 7, forse 7-. La stagione ¨¨ stata comunque discreta¡±.
In effetti chiudere a ridosso della top 5 ¨¨ stato un risultato importante, considerando che tantissimi campioni spesso faticano e non riescono a mantenersi sul trono.
¡°Sicuramente vincere ¨¨ difficile, ma riconfermarsi lo ¨¨ un po¡¯ di pi¨´. Non penso comunque che sia stato questo il problema della stagione. Tanta gente potrebbe credere che abbia influito la pressione di dover difendere il titolo, ma non ¨¨ cos¨¬. Semplicemente, se si vuole lottare per il Mondiale, bisogna avere tutto a posto. Quest¡¯anno mancavano alcune cose¡±.
Qual ¨¨ la differenza principale quando si passa da outsider a campione? C¡¯¨¨ la percezione di avere gli occhi puntati addosso?
¡°Io mi sono sentito poco diverso dal 2023. Forse ¨¨ utile nei momenti difficili, quando mi sono detto che in fondo sono un campione del mondo, non l¡¯ultimo arrivato. Avendo un Mondiale alle spalle ho qualche piccola conferma in pi¨´, anche se tante volte sono pi¨´ le domande poste rispetto alle proprie conferme. La differenza principale arriva dalla gente: piloti e team avversari sanno che sei l¡¯iridato e quindi sembra abbiano come primo obiettivo l'idea di batterti. Ed ¨¨ normale sia cos¨¬. L¡¯anno prossimo questo destino toccher¨¤ a De Wolf. Io comunque non ho sentito grandi differenze. Vivo il mio weekend cercando di divertimi e dando il massimo. ? rimasto tutto abbastanza uguale¡±.
A proposito di momenti difficili, ce n¡¯¨¨ stato uno in particolare?
¡°No, direi che ¨¨ stato un insieme di fattori. Ho faticato a essere costante. Una gara andava bene, magari vincevo la manche e poi in quella seguente finivo sesto o settimo. Faticavo a capire perch¨¦ il feeling variasse cos¨¬ tanto tra una tappa e l¡¯altra¡±.
Lei ¨¨ in linea con quanto fatto vedere da Cairoli nella prima parte di carriera: primo titolo a 20 anni, mancata riconferma la stagione seguente. Questo confronto fa riflettere?
¡°Sinceramente non mi sono mai messo a confronto con Antonio. Penso sia stato il pi¨´ forte di tutti i tempi. Gi¨¤ questo rende difficile paragonarsi a lui. Sapere che anche uno come lui non ¨¨ riuscito a riconfermarsi l¡¯anno dopo non mi d¨¤ particolare speranza. Nel motocross bisogna lavorare duro per raccogliere i frutti. Certo, se anche un fuoriclasse del suo calibro non ha difeso il trono, allora non ¨¨ qualcosa di assurdo ci¨° che mi ¨¨ capitato. Pu¨° succedere e voltiamo pagina. Il capitolo 2025 ¨¨ ancora tutto da scrivere¡±.
E cosa si aspetta dal 2025? Questa esperienza potr¨¤ aiutarla in quali ambiti?
¡°Il 2024 mi aiuter¨¤ a non cadere mentalmente in alcuni trabocchetti. Mi aspetto semplicemente di lottare ancora per il titolo. Non ¨¨ importante vincerlo. Voglio arrivare alla prima gara pronto a giocarmi le mie carte¡±.
? RIPRODUZIONE RISERVATA