Torna sulle strade europee l'iconico tubone della casa giapponese, con dotazioni moderne e un affascinante look vintage ispirato al mitico due ruote che debutt¨° nel 1969
Dopo la Monkey, stavolta ¨¨ il turno del Dax: Honda rilancia sui mercati europei (dove mancava da 41 anni) il suo iconico tubone, che nella sua versione moderna ¨¨ equipaggiato con un motore monocilindrico 2 valvole da 125 cc ma mantiene le sue caratteristiche essenziali, come il telaio a T con serbatoio all'interno, il manubrio rialzato e un peso piuma (107 kg sulla bilancia). Adesso sfoggia cerchi da 12 pollici, impianto frenante con freni a disco con Abs, forcella con steli rovesciati da 31 mm.
motore
¡ª ?Ripreso dal Super Cub C125, il motore del nuovo ST125 Dax presenta una corsa relativamente lunga e un rapporto di compressione abbastanza elevato, pari a 10:1, con alesaggio di 50 mm e corsa di 63,1 mm. La potenza massima ¨¨ di 9,4 Cv (6,9 kW) a 7.000 giri/min e la coppia massima ¨¨ pari a 10,8 Nm a 5.000 giri/min. Il motore ¨¨ in grado di offrire una velocit¨¤ di crociera di 90 km/h, anche con passeggero a bordo.
caratteristiche
¡ª ?Il lato sinistro della moto si contraddistingue per l¡¯airbox di forma ovale, con filtro e condotto di collegamento che garantiscono un flusso d'aria cospicuo all¡¯aspirazione del motore, per offrire una risposta dell'acceleratore consistente e una divertente guidabilit¨¤. Lo scarico rivolto verso l¡¯alto richiama alla mente gli indimenticabili modelli degli Anni 70. Per garantire il rispetto dei limiti delle emissioni Euro 5 c¡¯¨¨ un singolo catalizzatore. Anche la trasmissione rispecchia il carattere rilassato e spensierato di questa mini-bike, con un cambio a 4 rapporti (con folle in basso) gestito tramite una frizione centrifuga che elimina la necessit¨¤ della leva al manubrio. A veicolo fermo, ¨¨ sufficiente inserire la marcia con la leva a pedale e poi dare gas per partire: la frizione centrifuga entra automaticamente in funzione e continua a farlo ad ogni cambio marcia, sia in inserimento che in scalata. L¡¯adozione di tecnologie a basso attrito, come il cilindro disassato e la distribuzione con bilanciere a rullo, assicura un consumo sbalorditivo, pari a ben 63,7 km/l (ciclo Wmtc), che si traduce in un¡¯autonomia di circa 240 km con un pieno da 3,8 litri.
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la storia
¡ª ?In risposta alle richieste dei mercati europei e americani di una "moto da tempo libero", nel 1967 fu lanciata la Monkey Z50M. Nonostante fosse molto apprezzata, soprattutto in America, sia dagli adulti che dai bambini, in virt¨´ dell¡¯altezza regolabile della sella e del telaio pieghevole che ne consentiva il trasporto in auto, nel 1969 Honda America richiese una moto pi¨´ grande per i suoi clienti, che mantenesse comunque lo spirito della Monkey. Dopo una visita negli Stati Uniti per comprendere meglio le esigenze del mercato, i tecnici presero ispirazione dal telaio a T della CS90, molto diffusa in Giappone, e svilupparono il Dax: una mini-bike pi¨´ bassa e pi¨´ compatta rispetto alla Monkey, che offriva una posizione di guida pi¨´ rilassata e permetteva di viaggiare anche in due. Serbatoio, cablaggio e tutta la componentistica erano alloggiati nel telaio a T per dare vita a una moto dal design semplice, diventato nel tempo iconico.
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