I DATI TECNICI
Come cambia la Royal Enfield Himalayan
Se le aspettative nei confronti della Bmw R 1300 GS erano alte, cĄŻ¨¨ un'altra moto che ha stuzzicato la fantasia di una diversa fascia di appassionati di due ruote a motore: la nuova Royal Enfield Himalayan. Nata nel 2016, ¨¨ riuscita nellĄŻimpresa di conquistare un suo spazio e diventare un vero e proprio fenomeno, nonostante il suo motore monocilindrico disponesse di poco pi¨´ di 24 Cv. Da mesi si parlava dellĄŻHimalayan di seconda generazione, della quale si sapeva davvero poco, in sostanza soltanto che la potenza sarebbe pi¨´ o meno raddoppiata.
ALchimia
ĄŞ ?Pu¨° sembrare semplice dare vita a un nuovo modello partendo da uno apparentemente senza troppe pretese, in realt¨¤ lĄŻoperazione non ¨¨ esente da rischi, perch¨Ś cĄŻ¨¨ il rischio di esagerare con lĄŻevoluzione e scontentare lo zoccolo duro di clienti che non sono alla ricerca di decine di cavalli e dispositivi elettronici. Ecco quindi che la formula della nuova Himalayan ¨¨ stata valutata a lungo, alla ricerca dellĄŻequilibrio ideale in termini di stile e prestazioni, per una moto che, non bisogna dimenticarlo, deve essere globale e non riservata unicamente ai mercati occidentali.
DNA INTATTO, O QUASI
ĄŞ ?Dopo avere visto le prime immagini nel corso dellĄŻestate, le caratteristiche tecniche della nuova Royal Enfield sono state svelate nel corso della spettacolare presentazione alla stampa, organizzata in India, proprio nel cuore della catena montuosa che d¨¤ il nome alla moto. Se lo stile segna un salto generazionale rispetto allĄŻimpostazione vintage, con le protezioni in gomma per le ginocchia sul serbatoio, imposte da Pierre Terblanche, restano comunque alcuni dettagli che idealmente mantengono inalterato il Dna originale. Come la struttura tubolare che circonda il serbatoio, fornendo riparo alla lamiera e un solido appiglio per lĄŻalloggiamento di borse destinate a incrementare la capacit¨¤ di carico, che appare in contrasto con la presenza di una sospensione anteriore ben pi¨´ strutturata, di un motore pi¨´ moderno e di una strumentazione dalle soluzioni geniali.
SERBATOIO DA 17 LITRI
ĄŞ ?LĄŻaspetto ¨¨ dominato dal serbatoio con forme molto pi¨´ morbide, reso inconfondibile dalla due protuberanze alle quali spetta il compito di mantenere la capacit¨¤ su livelli a misura di uso turistico, a 17 litri. Ma un ruolo estetico fondamentale ce lĄŻha il motore monocilindrico, che ora ha un basamento a sua volta pi¨´ contemporaneo, nellĄŻaspetto e nei contenuti. La cilindrata raggiunge i 452 cc, con una potenza di 40 Cv a 8.000 giri e 40 Nm di coppia a 5.500 giri; numeri che la dicono lunga sullĄŻevoluzione che passa attraverso lĄŻaggiunta di elementi importanti, come il raffreddamento a liquido, la distribuzione bialbero in testa a quattro valvole, e soprattutto la presenza dellĄŻattesa sesta marcia. Tuttavia cresce, senza diventare troppo invasiva, la presenza dellĄŻelettronica, con lĄŻarrivo dellĄŻacceleratore ride-by-wire con quattro modalit¨¤ di guida, anche se in realt¨¤ sono due: Eco e Performance, con o senza controlli attivati.
CICLISTICA 2.0
ĄŞ ?A livello di ciclistica non pu¨° passare inosservata la presenza di una forcella con steli rovesciati da 43 mm che manda in pensione quella convenzionale usata in precedenza. Al posteriore cĄŻ¨¨ invece un monoammortizzatore progressivo; entrambe le sospensioni sono regolabili esclusivamente nel precarico della molla, ma comunque garantiscono escursioni di 200 mm sulle due ruote. Ruote che mantengono le dimensioni di 17 e 21 pollici di diametro e impiegano penumatici con camera dĄŻaria, ma per chi lo desidera tra gli optional Royal Enfield propone cerchi con raggi tangenziali equipaggiati con coperture tubeless. Per quanto riguarda i freni, i dischi sono rispettivamente da 320 e 270 mm, con pinze a doppio e singolo pistoncino, naturalmente completi di Abs, che pu¨° essere disinserito per lĄŻuso in fuoristrada.
MANCA SOLO IL PREZZO
ĄŞ ?Nonostante lĄŻevoluzione, il peso rimane pressoch¨Ś invariato, dichiarato di 181 kg a secco, che raggiunge quota 196 in ordine di marcia, con il 90 per cento di benzina, olio e liquidi. Si aggiunge inoltre la possibilit¨¤ di modificare lĄŻaltezza da terra della sella, sfruttando un semplice sistema di posizionamento dei distanziali. Con la sella standard lĄŻaltezza pu¨° essere fissata a 825 o a 845 mm, mentre utilizzando quella ribassata le quote si spostano rispettivamente a 805 e 825 mm. LĄŻequipaggiamento di serie della nuova Himalayan ¨¨ completato dalla strumentazione solo allĄŻapparenza classica, con un unico strumento tondo. In realt¨¤ il display Tft pu¨° essere impiegato per ottenere le informazioni base, ma sfruttando la commessione con uno smartphone si trasforma in un navigatore Gps integrato, che riproduce sullo schermo le grafiche di Google Maps. Le colorazioni disponibili sono cinque, idealmente ispirate dalle tinte della natura himalayana, mentre ancora non si conoscono i prezzi, determinanti per stabilire se il posizionamento della Royal Enfield pi¨´ avventurosa rimarr¨¤ immutato (pur se con un inevitabile spostamento verso lĄŻalto del prezzo a causa dei contenuti) o se entrer¨¤ in competizione con altre tipologie di enduro.
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