Quello delle moto elettriche ¨¨ un mercato in crescita, ma in Italia le resistenze sono molte. E le ragioni sono anche ¡°culturali¡±: ne abbiamo parlato con Umberto Uccelli, amministratore delegato di Zero Motorcyles Europe
Parlando di moto elettriche tra i player fondamentali c¡¯¨¨ senza dubbio Zero Motorcycles, casa fondata nel 2006 a Santa Cruz dall'ex ingegnere Nasa Neal Saiki. Da allora la factory californiana ne ha fatti di passi avanti, fino a sbarcare nel Vecchio Continente e, quindi, anche in Italia: al momento Zero ¨¨ senza dubbio il costruttore che pu¨° vantare la pi¨´ completa gamma a zero emissioni, una line-up pensata per incontrare soprattutto i gusti europei che spazia dalle sportive alle motard, dalle enduro alle naked. Ma la voglia di spingere sull'acceleratore ¨¨ tanta, e uno degli obiettivi principali ¨¨ quello di convincere gli scettici a lasciarsi alle spalle i pregiudizi sulle due ruote elettriche.
FASE "BETA"
¡ª ?Nonostante il fronte prodotto sia pi¨´ che solido Zero Motorcycles ¨¨, almeno nel nostro paese, ancora in una sorta di "fase beta". Tra i limiti principali c'¨¨ sicuramente quello di una rete di vendita poco capillare, una criticit¨¤ che ¨¨ tra le cause di una scarsa conoscenza del marchio tra i potenziali clienti. Un altro ¨¨ di natura culturale, e sta nell¡¯approccio conservatore che i motociclisti italiani tendono ad avere nei confronti delle moto ad emissioni zero: "Siamo in Italia solo da quattro anni: siamo partiti in ritardo, un po' come tutto il mondo elettrico ¨C ci ha spiegato Umberto Uccelli, amministratore delegato di Zero Motorcycles Europe ¨C Ci¨° ha delle ragioni che hanno un fondamento: il nostro paese ¨¨ uno tra i pi¨´ importanti per le due ruote, abbiamo case leggendarie che producono tra le moto pi¨´ belle del mondo. ? normale e comprensibile che il motociclista italiano tenda ad essere molto legato alla tradizione".
DA PROVARE
¡ª ?Nel breve periodo, dunque, lo scopo ¨¨ quello di allargare gli orizzonti, far conoscere il brand e spingere gli utenti a lasciarsi andare, "assaggiando" qualcosa che ¨¨ diverso dal solito. Ma che pu¨° rivelarsi sorprendentemente divertente: "Le nostre moto sono molto 'classiche' nella forma e al contempo estremamente innovative ¨C racconta Uccelli ¨C Per questo invito i motociclisti italiani a venirle a provare, perch¨¦ solo provandole ¨¨ possibile ¨¨ superare i preconcetti e apprezzare ci¨° che le nostre moto possono offrire. Mi rendo conto della necessit¨¤ che gli utenti prendano confidenza con il prodotto, che capiscano come funziona ¨C prosegue il manager della filiale europea ¨C Usare una moto elettrica ¨¨ diverso, sotto molti punti di vista, dall¡¯usare una moto a combustione interna. ? dunque normale che un utente si faccia delle domande. Ma io sono convinto che con il tempo le nostre moto avranno un grande successo anche in Italia".
IMMERSI NELLA NATURA
¡ª ?Avvicinare l'utenza a provare e toccare con mano il prodotto ¨¨ dunque una componente fondamentale della strategia di Zero, in cui si inserisce anche Zero FX Nature Experience, quello che la stessa casa chiama un progetto di "Eco-Enduro" per l¡¯integrazione tra moto e natura. "Abbiamo iniziato qui a Sestriere a sviluppare questa idea, vorremmo partire da qui per coinvolgere altre comunit¨¤ montane. Un prodotto come la FX ti consente di andare in posti che altrimenti sarebbero inaccessibili ad altre moto, rispettando l'ambiente e immergendoti nella natura. Nel corso degli anni il fuoristrada ha subito tante restrizioni e dunque questo ¨¨ un modo per andare incontro a chi ama l'off-road. Che ora ha finalmente l'opportunit¨¤ di tornare a divertirsi.
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