120 Cv per 195 kg: la casa giapponese presenta unĄŻambiziosa carenata dotata dellĄŻacclamato motore Cp3, con un inedito telaio deltabox e tanta tecnologia. Sbarcher¨¤ in Italia a marzo
Dopo lunghi mesi di attesa e indiscrezioni, Yamaha ha finalmente dato alla luce la sua attesa R9, modello che inaugura una nuova era per le sportive carenate stradali di Iwata. Con le storiche supersportive R6 e R1 progressivamente confinate allĄŻuso esclusivamente in pista, questa moto diventa infatti la nuova punta di diamante di Yamaha in termini di tecnologia sportiva applicata a un modello omologato per uso stradale. UnĄŻeredit¨¤ decisamente pesante alla luce del luminoso blasone racing del colosso nipponico e dei suoi bolidi a 4 cilindri. Ma questa pacifica rivoluzione, innescata in buona parte dalle sempre pi¨´ stringenti normative anti-inquinamento, parte da un motore 3 cilindri, lĄŻormai noto Cp3, accreditato di quasi 120 Cv di potenza a fronte di un peso in ordine di marcia di 195 kg. Ciclistica ed equipaggiamento della Yamaha R9 appaiono allĄŻaltezza del compito e il suo stile si rif¨¤ apertamente a quello degli ultimi modelli della serie R, in particolare la R1.
LĄŻinnegabile somiglianza della R9 alle pi¨´ recenti supersportive Yamaha sembra quasi a voler sottolineare la sua volont¨¤ di proseguire nel solco della tradizione piuttosto che rappresentare un radicale punto di svolta. La nuova arrivata ha per¨° delle sue peculiarit¨¤ che la rendono piuttosto riconoscibile, in primis le due ali aerodinamiche integrate che lavorano in sinergia con lo spoiler centrale, piazzato sotto la classica presa dĄŻaria centrale a M. I semimanubri sono montati sotto la piastra di sterzo e ricevono dei blocchetti comandi inediti, andando a formare con la sella alta 830 mm e le pedane una triangolazione che, a detta di Yamaha, evita di proiettare il pilota troppo in avanti ma favorire il comfort di guida. Per lo stesso motivo, il serbatoio da 14 litri ¨¨ stato sagomato per non stancare le gambe e assicurare comunque grande aderenza in curva. La strumentazione consiste in un display Tft a colori da 5" ampiamente personalizzabile e pronto a collaborare con l'app MyRide di Yamaha per agire sui settaggi dellĄŻelettronica e con tramite l'app Garmin StreetCross per la navigazione. Con l'app Y-Trac sar¨¤ invece possibile registrare e analizzare i propri dati di guida in modo professionale, sia in pista che su strada.
Come accennato, la nuova Yamaha R9 ¨¨ dotata del gi¨¤ familiare e fidato motore 3 cilindri in linea denominato Cp3, unĄŻunit¨¤ da 890 cc con raffreddamento a liquido, distribuzione bialbero e 12 valvole gi¨¤ utilizzata su altri modelli della sua gamma quali la Mt-09 e la Xsr 900. Questo propulsore ha ricevuto molti apprezzamenti nel corso degli anni per la sua verve, ma ¨¨ innegabile che in molti si sarebbero aspettati un suo importante step evolutivo per il suo debutto su un modello sportivo. Quanto meno nella forma di una maggior cavalleria. Invece i suoi valori di uscita restano pressoch¨Ś invariati, con una potenza dichiarata di 119 Cv a 10.000 giri/min e 93 Nm di coppia massima a 7.000 giri/min. Allo stesso modo, il motore ¨¨ assistito dal pi¨´ aggiornato pacchetto elettronico ereditato direttamente dalla R1. Ne fanno parte la piattaforma Imu a 6 assi, lĄŻacceleratore elettronico Ycc-t, il controllo di trazione, il quickshifter Yamaha di ultima generazione, tre modalit¨¤ di guida (ĄŽSportĄŻ, ĄŽStreetĄŻ e ĄŽRainĄŻ), Cornering Abs e numerosi sistemi di assistenza alla guida tra cui Slide Control, Brake Control, Launch Control e anti-impennata. E a confermare che la sua inclinazione stradale, non manca neppure il Cruise Control.
Il telaio deltabox in alluminio pressofuso della R9, dal peso di soli 9,7 kg, ¨¨ invece stato realizzato per questa moto. Yamaha specifica che si tratta di quello pi¨´ rigido tra i modelli dotati del motore Cp3, pur mantenendo un buon compromesso in termini di flessibilit¨¤ per accordare al pilota il miglior feedback possibile. Le sospensioni annoverano una forcella rovesciata Kyb da 43 mm con una nuova idraulica e un mono regolabile nel precarico, in estensione e smorzamento. Passando ai freni, il fiore allĄŻocchiello sono le pinze monoblocco Brembo Stylema a 4 pistoncini che vanno a mordere i due dischi anteriori da 320 mm mentre al posteriore ce nĄŻ¨¨ uno da 220 mm. Come primo equipaggiamento, i cerchi in alluminio da 17Ąą sono accoppiati a pneumatici Battlax Hypersport Rs11 della?Bridgestone, coperture che assecondano la filosofia del modello sapendo farsi valere sia in strada che tra i cordoli.
NellĄŻattuale gamma delle supersportive Yamaha, la nuova R9 va a posizionarsi sopra la R7, spinta dal bicilindrico Cp2 da 689 cc e quasi 74 Cv, e alle due "entry level" R3 e R125, mirate a un target pi¨´ giovane e perfettamente alla portata dei titolari di patente A2. ? attesa nelle concessionarie dei tre diapason a partire da marzo 2025 e in due colorazioni: la classica Ą°Icon BlueĄą e la tenebrosa Ą°Tech BlackĄą. Gi¨¤ pronta anche una cospicua lista di accessori ufficiali, molti dei quali a carattere racing tra cui un impianto di scarico Akrapovic con terminale titanio e logo del modello inciso al laser. Al momento, il prezzo della Yamaha R9 resta ancora unĄŻincognita.
SCHEDA TECNICA
ĄŞ ?Queste le specifiche tecniche della nuova Yamaha R9 2025 divulgate dalla casa del Sol Levante.
Yamaha R9 2025 - Scheda Tecnica
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