Moto Morini X-Cape 1200: cosa sappiamo sulla maxi-adventure

Se n’è parlato molto, negli scorsi mesi, anche sull’onda del successo della X-Cape “piccola”, o meglio… l’unica disponibile fino ad ora. Sì, perché dopo tutte le speculazioni ricamate a proposito, la maxi-adventure griffata Moto Morini sembra essere finalmente sulla rampa di lancio, pronta per ri-portare in auge il celeberrimo bicilindrico Corsacorta 1200: la notizia, confermata dal general manager Alberto Monni ai microfoni di Mcn, è di quelle che fanno venire l’acquolina in bocca ai tanti fan del marchio e non solo, quelli che hanno ancora nel cuore le badilate di coppia del mitico V2 progettato da Franco Lambertini. Ma non è tutto, perché la X-Cape 1200 (possibile nome) sembra destinata a fare il suo debutto forse prima del previsto, già nel 2024.

LA X-CAPE DIVENTA GRANDE

Ovviamente il bicilindrico a 87° necessiterà di numerose modifiche per adeguarsi, dopo questo “periodo sabbatico”, alle stringenti normative Euro 5+. Non si può escludere che il Corsacorta aggiornato possa crescere di cilindrata, andando a ritoccare in alto gli attuali 1.187 cc di cilindrata per mantenere un adeguato bilanciamento tra emissioni, potenza e affidabilità. Plausibile attendersi una potenza di circa 130-140 Cv, in linea concorrenza di pari frazionamento, per una moto che ad un classico telaio tubolare in acciaio abbinerà tutto il tradizionale corredo delle “tuttoterreno”, a partire dai cerchi a raggi con la ruota anteriore da 19 pollici. Non mancherà, come confermato dallo stesso Monni, una suite elettronica al passo coi tempi, comprensiva di ride-by-wire multimappa e tutti gli aiuti di guida del caso. Potrebbe anche essere mostrata al pubblico ad Eicma 2023.