Tra i molti veicoli rivisti da?Deus c'¨¨ anche una? Vespa 300 SuperSport firmata Jeremy Tagand, che reinterpreta il classico con eleganza moderna. Ripulita dalle linee superflue, ha indicatori minimal, dettagli di qualit¨¤ e la scocca nera. Chiamata "Don¡¯t Panic", unisce tradizione e innovazione con sicurezza discreta e senza ostentazione
Deus Ex Machina ¨¨ un vero e proprio movimento globale che unisce passione per le motociclette, arte, moda e lifestyle. Nato in Australia nel 2006, Deus si ¨¨ rapidamente espanso in tutto il mondo, con sedi in luoghi strategici come Los Angeles, Tokyo, Bali e Milano. Ogni sede ha una propria identit¨¤, pur rimanendo fedele alla filosofia del marchio: celebrare l'artigianato e l'individualit¨¤ attraverso la customizzazione di moto, surf e biciclette. Gli store rappresentano un punto di incontro per gli appassionati di due ruote e di cultura urbana, ospitando eventi, mostre e creando pezzi unici come la Vespa "Don't Panic".
un mito della fantascienza
¡ª ?Il nome "Don't Panic" ¨¨ un omaggio alla "Guida galattica per autostoppisti" (titolo originale The hitchhiker's guide to the galaxy) il romanzo di fantascienza umoristica scritto nel 1979 dal britannico Douglas Adams, con un approccio rilassato e filosofico alla vita. Questo spirito si manifesta anche nei dettagli della Vespa, come il logo "Don't Panic" finemente dipinto a mano tono su tono sulla scocca, che funge da promemoria per affrontare la strada con serenit¨¤.
scocca rivista
¡ª ?Per esaltare ulteriormente le forme senza tempo della Vespa, in questo caso una 300 SuperSport, lo specialista Jeremy Tagand ha apportato numerose modifiche estetiche e funzionali. Le rientranze originali degli indicatori posteriori e del fanale posteriore sono state eliminate per creare una linea fluida dalla sella alla coda. La targa ¨¨ stata riposizionata sotto il parafango posteriore, affiancata da discreti indicatori di direzione Kellermann.
cambia voce
¡ª ?Lo stesso trattamento ¨¨ stato riservato alle frecce anteriori. Gli alloggiamenti originali sono stati rimossi e sostituiti con luci Kellermann Atto, tanto sottili da essere quasi invisibili, integrate nelle fessure degli specchi. A livello ciclistico, l¡¯ammortizzatore anteriore di serie ¨¨ stato rimpiazzato da un sistema regolabile Yss Blackline, e sono stati montati pneumatici Michelin. Il motore ¨¨ quello di serie, ma ¨¨ stato abbinato a un impianto di scarico Akrapovi? con rivestimento ceramico nero?che, oltre a completare l¡¯effetto total black, rende pi¨´ pieno il suono del monocilindrico Piaggio.
solo nero
¡ª ?Anche la strumentazione ha ricevuto aggiornamenti tecnologici e stilistici. Sono ora presenti un quadro digitale Sip, manopole Motogadget, pulsanti di controllo minimalisti, specchietti bar-end e un faro a Led completamente oscurato. Per completare la trasformazione, la scocca ¨¨ stata verniciata in un elegante nero satinato con dettagli lucidi di contrasto. La sella, leggermente rialzata sul retro per un maggiore supporto nei viaggi lunghi, ¨¨ stata rifinita in un mix di pelle liscia, traforata e Alcantara, seguendo le linee naturali della Vespa. Particolari come leve freno e cavalletto laterale sono stati verniciati a polvere per armonizzarsi con l'estetica raffinata dell'insieme.
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