Fuoristrada
Swank Rally di Sardegna 2022: chiusa lĄŻedizione dei record
Si ¨¨ conclusa la quarta edizione dello Swank Rally di Sardegna, i cui numeri hanno sancito il successo di questa formula. Affiancare allĄŻelemento competitivo, con navigazione attraverso road book e prove speciali cronometrate, lĄŻavventura e lĄŻesplorazione del territorio rende possibile la partecipazione e la fruibilit¨¤ anche da chi ha meno esperienza e non ¨¨ un pilota professionista. Protagoniste della manifestazione le moto al via, storiche e moderne, che hanno percorso chilometri su diversi tipi di terreno, ricalcando le orme del Rally di Sardegna lanciato da Renato Zocchi nel 1984.
Le categorie
ĄŞ ?Sono due le esperienze offerte ai partecipanti: chi sceglie quella competitiva gareggia nelle classi R1, dedicate alle motociclette classiche costruite fino al 1999, e R2, per quelle moderne. ? disponibile per¨° anche la categoria Experience, che non prevede una classifica ma permette di percorrere lo stesso tracciato senza preoccuparsi della prestazione e potendo sfruttare anche il Gps per la navigazione, oltre al road book. Il percorso di questa edizione era concentrato nella Sardegna Orientale, tra Olbia e Orosei, con alcuni tratti pi¨´ impegnativi resi facoltativi per i partecipanti alla classe non competitiva.
I partecipanti
ĄŞ ?Yamaha, sponsor della manifestazione, ¨¨ stato uno dei marchi pi¨´ rappresentati con numerose T¨Śner¨Ś 700 al via. Tra i suoi piloti non possiamo non citare Alessandro Botturi, ex protagonista della Dakar e due volte vincitore dellĄŻAfrica Eco Race, sempre presente allo Swank Rally. Botturi ha corso nel Team schierato dal Ceo di Motor Bike Expo Francesco Agnoletto, che annoverava tra i piloti anche lĄŻex campione di sci Giorgio Rocca. Ricordiamo anche la presenza, nel Team Breitling, della giornalista Irene Saderini, il pilota Gian Maria Gabbiani e Marco Aurelio Fontana, campione del mondo di mountain bike. Considerevole la partecipazione femminile: due squadre di sole ragazze si sono presentate al via.
LĄŻevento
ĄŞ ?La gara ha preso il via marted¨Ź 27 settembre con un prologo in notturna sulla pista di motocross di Malpensa, prima di partire il giorno successivo con la tappa da Milano a Genova, che includeva due tratti cronometrati: una prova di accelerazione sul circuito Pirelli di Vizzola Ticino e una speciale sugli appennini liguri. La seconda giornata, dopo il viaggio in traghetto fino a Olbia, ha portato la carovana fino a Orosei, attraversando diversi terreni, tra cui una speciale dentro una foresta. La terza tappa ¨¨ stata un anello intorno a Orosei, che ha portato i piloti a scalare il massiccio del Gennargentu e proposto le prime vere difficolt¨¤ di navigazione. Infine, lĄŻultima tappa ha riportato i concorrenti verso Olbia, attraversando anche le strade usate come prove speciali nel Rally di Sardegna Wrc. Il porto ¨¨ stato la destinazione finale, con il traghetto verso Genova che ¨¨ stato anche la sede delle premiazioni.
I vincitori
ĄŞ ?La classifica assoluta ha visto vincere Marco Aurelio Fontana su Honda, che ha preceduto sul podio Andrea Winkler su Ktm e Cl¨Śment Artaud su Husqvarna. Per la categoria R1, riservata alle moto classiche, il britannico Benjamin Shuckburn su Ktm ha trionfato davanti alla Honda di Carlo Pettinato e alla Yamaha di Moritz Bree. Premiati anche i componenti della squadra vincente, composta da Fontana, Gian Maria Gabbiani e Irene Saderini. AllĄŻinterno della categoria Experience, invece, lo sponsor Garmin metteva in palio orologi Gps per i primi tre classificati del Precision Trophy, dedicato a chi si avvicinava maggiormente al chilometraggio corretto di 1.011 km. Al primo posto pari merito, con solo 3 km di scarto, hanno chiuso Olivier Wheeler e Matteo Salvalaggio, mentre terzo ¨¨ stato Davide Jaussi. Infine, il premio Swank per chi ha incarnato maggiormente lo spirito dellĄŻevento ¨¨ andato a Domitilla Quadrelli, fondatrice del Women Motor Bootcamp, che ha portando molte delle dieci ragazze presenti ad avvicinarsi al mondo delle moto.
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