Il quattro cilindri a V ¨¨ un motore storico per Honda, ma l¡¯introduzione delle normative Euro 5 potrebbe escluderlo presto dal listino. A meno che a Tokyo¡
Quello tra la Honda e il quattro cilindri a V ¨¨ un legame stretto, che ha caratterizzato gli ultimi decenni di storia della casa dell¡¯Ala Dorata. ? il 1982 quando il brand giapponese lancia la VF 750, prima moto stradale a portare al debutto un propulsore V4 a quattro tempi: era l¡¯inizio di un¡¯epopea, che avrebbe visto di l¨¬ a poco sbocciare modelli entrati nel mito come le gloriose RC 30 ed RC 45 o le pi¨´ turistiche Vfr 800 e 1200. Forse meno affascinanti delle colleghe superbike, le Vfr sport-tourer hanno comunque costituito delle chiavi di volta nel processo evolutivo delle maxi di Tokyo, vestendo i panni delle precorritrici per soluzioni tecniche all¡¯avanguardia come il sistema di fasatura variabile Vtec, il primo ¡°doppia frizione¡± motociclistico e il cambio rapido quickshifter.
EURO 5
¡ª ?Eppure, nonostante il V4 sia una sorta di ¡°firma¡± della casa giapponese fin dai primi Anni Ottanta, le nuove normative Euro 5 sembrano minacciare la sua esistenza all¡¯interno del listino Honda. La Vfr 800, unica moto in gamma a sfoggiare quest¡¯architettura se escludiamo la super-esclusiva RC 213 V-S, non ¨¨ stata ancora aggiornata ai nuovi standard anti-inquinamento 2021, e sebbene vi sia ancora del margine per rimediare non sembrano esserci all¡¯orizzonte notizie di upgrade in tal senso. Pertanto, considerando che la ¡°fuoriserie¡± RC-V costituisce un discorso a parte, Honda potrebbe trovarsi per la prima volta senza un V4 in listino da quel lontano 1982. Cio¨¨ dopo quasi quarant¡¯anni!
A MENO CHE¡
¡ª ?A meno che a Tokyo non siano gi¨¤ al lavoro su un nuovo propulsore di questo tipo, e magari anche su una nuova moto. ? quanto riporta il portale spagnolo Soy Motero, che ritiene addirittura possibile un debutto gi¨¤ tra un paio d¡¯anni, nel 2023. Pur sottolineando, va rimarcato, che si tratta solo di indiscrezioni provenienti dal Sol Levante, al momento non supportate da ¡°prove¡± tangibili che in Giappone abbiano effettivamente gi¨¤ il colpo in canna. Sarebbe effettivamente cosa strana che Honda decidesse di abbandonare un layout tecnico che ¨¨ stato per quasi quattro decenni una delle bandiere del marchio, e che dopo l¡¯abbandono del V5 adottato sulle prime MotoGP a quattro tempi equipaggia ancora oggi i bolidi che l¡¯Ala Dorata schiera nella Classe Regina del Motomondiale.
APPUNTAMENTO AD EICMA?
¡ª ?Se la notizia dovesse essere confermata ¨C ma a questo proposito ¨¨ assolutamente necessario attendere qualche brevetto o conferma ufficiale ¨C siamo abbastanza convinti che si tratter¨¤ di un propulsore di cilindrata compresa tra gli 800 e i 1200 cc, raffinato come tutti i V4 Honda e non eccessivamente sportivo. Un propulsore per ¡°macinachilometri veloci¡±, che potrebbe portare al debutto nuove soluzioni e fungere ancora una volta da avanguardia tecnologica per i futuri modelli di Tokyo. E se gi¨¤ al prossimo Eicma dovessimo vedere qualcosa?
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