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Bsa Gold Star 650, dove sei? La classic britannica si fa attendere
A dicembre scorso abbiamo riportato la notizia della rinascita di Bsa, lo storico marchio britannico risorto sotto lĄŻegida dellĄŻindiana Mahindra: al Nec Motorcycle Live 2021 ¨¨ stata presentata la nuova Gold Star, una modern classic monocilindrica che avrebbe dovuto arrivare nei concessionari (almeno in quelli dĄŻOltremanica) a marzo 2022. Aprile, tuttavia, ¨¨ gi¨¤ iniziato, e la seiemmezzo anglo-indiana non si ¨¨ ancora vista dietro alle vetrine. Che succede??
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ĄŞ ?Visto il ritardo sulla tabella di marcia, Bsa ha tranquillizzato appassionati e aspiranti clienti: qualche piccolo contrattempo nellĄŻistituzione della rete dei dealer avrebbe fatto slittare in avanti di un paio di mesi il lancio commerciale della Gold Star, di cui ancora non si conosce il prezzo finale. ? dunque possibile aspettarsi un debutto nei concessionari il prossimo maggio, con press launch plausibilmente in programma allĄŻinizio del mese o gi¨¤ a fine aprile. Antenata dellĄŻomonima motocicletta prodotta dal 1939 al 1963, la nuova Gold Star mantiene lo stesso frazionamento della progenitrice, adottando un monocilindrico raffreddato a liquido da 652 cc: un propulsore da 45 Cv a 6.000 giri, che si conformer¨¤ allĄŻomologazione Euro 5 necessaria per la commercializzazione sul mercato europeo. Ciclisticamente parlando, il telaio tubolare a doppia culla fa il paio con una forcella anteriore da 41 mm ed un doppio ammortizzatore posteriore, mentre i cerchi ¨C rigorosamente a raggi ¨C misurano rispettivamente 18 e 17 pollici. Completano il pacchetto un impianto frenante firmato da Brembo e una strumentazione mista analogico-digitale. Squisitamente vintage nello stile, questa nuova modern classic si inserisce nel filone delle retr¨° da passeggio, moto adatte anche ai neofiti ma capaci di attirare gli sguardi grazie ad unĄŻintramontabile look anni Sessanta.
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