Dal 2021 il marchio lombardo, di propriet¨¤ di MV Agusta, torner¨¤ con modelli a emissioni zero pensati per la mobilit¨¤ urbana
Nuove moto a marchio Cagiva saranno in produzione nel 2021. Lo dichiara il Ceo di MV Agusta, Timur Sardarov. ¡°Ma non costruiremo scooter, saranno motociclette. Facili da guidare e con motori inferiori ai 4kW, perch¨¦ al momento nessuno che produce potenze superiori a questa soglia ¨¨ in grado di fare profitti", spiega con estremo pragmatismo il manager russo.
"Entro 6 o 7 anni, per¨°, sar¨¤ economicamente sostenibile produrre moto equivalenti, come prestazioni, a quelle con motore da 350 cc", ha concluso Sardarov.
NON PIU¡¯ DORMIENTE
¡ª ?Dal 2012 il marchio Cagiva (acronimo di Castiglioni Giovanni Varese, fu fondata nel 1950 e inizialmente era un'azienda di minuterie metalliche) ¨¨ rimasto dormiente e da tempo si sapeva che sarebbe stato "riesumato" per una nuova gamma di prodotti, dei quali per¨° non si conoscevano i contorni. Ora invece la propriet¨¤ di MV Agusta spiega che il progetto del gruppo ¨¨ quello di aumentare la produzione da 3.000 a 25.000 moto l'anno entro il 2025 e il marchio dell¡¯elefantino giocher¨¤ un ruolo importante, cio¨¨ quello di far entrare MV nel promettente mercato delle moto elettriche, con un occhio speciale per la mobilit¨¤ urbana.
Il mito Cagiva
¡ª ?Cagiva ha cominciato a produrre motociclette nel 1978, quando rilev¨° il marchio Amf-Harley-Davidson. Il successo del brand ¨¨ dovuto in particolare alla adventourer Elefant, vincitrice della Dakar, e alla sportiva Mito 125, campionessa di vendite negli Anni '90. Dal 1985 al 1996 Cagiva ¨¨ stata proprietaria del marchio Ducati e per un certo periodo anche di Moto Morini e Husqvarna. Memorabile anche l'avventura di Cagiva nel Motomondiale, nella Classe 500, con piloti come Eddie Lawson e John Kocinski. La stagione di Cagiva nei GP termin¨° nel 1994, con 3 vittorie, 11 podi e 6 pole position.
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