Quasi 2.500 persone nella citt¨¤ abruzzese per celebrare la casa di Milwaukee: tra classiche e moderne, oltre 1800 moto partecipanti
Heavy-metal thunder, il rombo del metallo pesante, cantavano gli Steppenwolf nella celebre Born to be Wild, colonna sonora di Easy Rider. La pellicola del 1969 rappresenta, nell¡¯immaginario collettivo, la quintessenza della moto americana e, in particolare, dei chopper di Harley-Davidson. Sempre da Hollywood arriva un altro manifesto recente della Harley: Sons of Anarchy, che racconta le vicende di un gruppo di motociclisti. Nel fine settimana l¡¯estetica tutta americana della Harley ha invaso le strade di Pescara e Montesilvano,?dove oltre duemila persone vestite di pelle, jeans e toppe celebrative del proprio chapter hanno partecipato al raduno nazionale di Harley-Davidson, nonostante il maltempo che ha causato l'annullamento della parata.
tanti centauri
¡ª ?Oltre 1.800 moto, tra moderne, classiche e custom uniche nel loro genere, provenienti da 62 diversi chapter, i club legati alle concessionarie sul territorio, sono arrivate nella citt¨¤ abruzzese. In totale, 2.355 persone provenienti da tutta Italia, con partecipanti giunti persino dalla Spagna e da Malta. Cosa rende questi motociclisti cos¨¬ uniti e diversi dagli altri? Appunto i?chapter, come spiegano alcuni partecipanti, organizzano a livello locale uscite ed eventi per avvicinare gli harleysti, spesso accomunati da interessi e valori comuni. Alcuni di loro sono vere istituzioni, ci racconta una simpatica centaura del chapter Chianti, indicando una coppia di pensionati che, per una maggiore comodit¨¤, ha scelto di spostarsi su una Trike (la Harley Davidson a tre ruote). I motociclisti pi¨´ appassionati mostrano orgogliosamente le loro partecipazioni a uscite ed eventi importanti, come quello sul lago Faak in Austria, il pi¨´ famoso in Europa, cucendo le toppe commemorative sulle loro giacche di pelle, quasi fossero medaglie. Questo approccio quasi tribale rende unico questo folto gruppo di motociclisti.
in sella alla pan america
¡ª ?Abbiamo partecipato all'evento a bordo di una Harley-Davidson Pan America, uno dei modelli di svolta del marchio, essendo la prima crossover tuttofare ¡°a ruote alte¡±, un segmento molto popolare negli ultimi anni. Di questa moto abbiamo apprezzato la capacit¨¤ di mantenere alcuni aspetti tradizionali di Harley-Davidson, come la comodit¨¤ e l¡¯attenzione ai dettagli (ad esempio i bulloni in pollici, tipici della casa di Milwaukee), pur trattandosi di una moto molto pi¨´ versatile e appagante da guidare, soprattutto per un pubblico neofita. Questa Pan America, cos¨¬ come la rivoluzionaria?V-Rod?sviluppata in collaborazione con Porsche e raffreddata a liquido, riflette l¡¯impegno del marchio verso l¡¯innovazione, senza dimenticare la gamma di classiche che ne ha consolidato il mito.
pronte per la pista
¡ª ?Con lo stesso spirito, Harley-Davidson ha messo in mostra le prestazioni della moto Road Glide race-prepared 2024 durante un test di gara organizzato in collaborazione con Dorna e MotoGP presso il Circuit de Catalunya a Montmel¨®, in Spagna. Questo evento ha sostituito l¡¯appuntamento di Valencia, annullato a causa delle gravi inondazioni che hanno colpito la regione. Per l¡¯occasione, la casa americana ha donato una Road Glide da mettere all¡¯asta per sostenere le iniziative di soccorso. Il test ha rappresentato anche la prima apparizione europea della Harley-Davidson Factory Racing Road Glide, gi¨¤ utilizzata con successo nelle competizioni negli Stati Uniti. I piloti ufficiali Kyle Wyman e James Rispoli hanno guidato la moto sul circuito catalano, raggiungendo velocit¨¤ di punta di 275 km/h. Anche stelle del motociclismo europeo come John Hopkins, Simon Crafar, Randy Mamola e Marco Melandri hanno avuto l¡¯opportunit¨¤ di testare questa curiosa Harley da gara, finora sconosciuta al pubblico europeo.
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