Caschi, Airoh 2023: dalla replica Cairoli all’airbag

Ad Eicma 2022 Airoh ha festeggiato il suo 25° compleanno presentando alcune succulente novità ed un prototipo semplicemente rivoluzionario: il primo casco dotato di airbag

Proprio ad Eicma 2022, Airoh ha festeggiato il suo primo quarto di secolo come produttore di caschi. Il brand bergamasco, che nell’ormai lontano 1997 ha esordito proprio al salone di Milano con l’innovativo modulare PR 2000, non ha mancato l’ultimo appuntamento con la kermesse meneghina, sfruttando l’occasione per presentare le sue più interessanti novità per la stagione 2023. Oltre a un progetto che, sebbene ancora in fase “beta”, punta a sovvertire completamente il settore dei caschi per motocilisti…?

GAMMA 2023

Sono tanti i campioni che hanno corso e vinto con in testa un casco Airoh. Uno in particolare, però, può vantare un legame davvero speciale con il marchio bergamasco, che ha da sempre una grande attenzione per il mondo dell’off-road: parliamo ovviamente di Tony Cairoli, il fuoriclasse siciliano che a fine 2021 ha annunciato il suo addio alle corse full time, salutando i tifosi con l’ultima “passerella” di Mantova. A un anno di distanza, Airoh ha voluto celebrare la carriera del suo pilota svelando una particolare replica del suo Aviator 3, che nelle grafiche riprende proprio il casco utilizzato da Tony in quell’occasione: quattro calotte, interni traspirati e completamente estraibili ad un prezzo al pubblico di 1.100 euro. Cambiando completamente categoria di prodotto, lo Specktre alza il tiro nel settore dei modulari, grazie alla doppia omologazione ed una spiccata attenzione nell’unire la praticità dei jet alla sicurezza degli integrali. Progettato per essere confortevole anche con gli occhiali e predisposto per l’utilizzo di apparati di comunicazioni (come l’interfono), Spectre ha un prezzo che parte da 259 euro.

ARRIVA L’AIRBAG

Ormai ampiamente diffuso su un’ampia palette di capi d’abbigliamento tecnici, l’airbag fa ormai parte della dotazione “di serie” di ogni motociclista coscienzioso. Eppure nessuno ha mai applicato questa tecnologica ai caschi, almeno fino ad oggi. Sì, perché ad osare ci ha pensato proprio Airoh, che dopo due anni di studi top secret ha scelto Eicma per svelare un prototipo estremamente innovativo, sviluppato in collaborazione con la svedese Autoliv. Per il momento si tratta di un prototipo, ma ad Almenno San Bartolomeo hanno tutta l’intenzione di spingere sull’acceleratore, per dare un seguito al rivoluzionario “concept” ideato dalla talentuosa ingegnera Roberta Devescovi: in caso di caduta un sistema di accelerometri e giroscopi attiva l’airbag, che si gonfia in una manciata di millisecondi attutendo l’urto. La rivoluzione è iniziata?