Una ricerca del Cast svela che i motociclisti prediligono viaggi di gruppo su pi¨´ giorni e hanno unĄŻalta capacit¨¤ di spesa, apprezzando lĄŻospitalit¨¤ per se stessi e per la propria moto
Il mototurismo come opportunit¨¤ per scoprire la bellezza, la cultura e il valore dei territori, insieme a un approccio sostenibile e rispettoso dellĄŻambiente. ? uno dei temi emersi dallĄŻevento Ride to Fim Awards ¨C The future of the Motorcycling, appuntamento organizzato a Rimini dalla Federazione Internazionale di Motociclismo e dalla Fmi (Federazione Motociclistica Italiana). "Tre miliardi di indotto in Italia danno la dimensione di un settore che ha grandi potenzialit¨¤ inespresse ¨C ha detto Damiano Zamana, vice direttore generale Fim ¨C visto che guarda a 35 milioni di moto che circolano in Europa".
La ricerca Ą°progetto turismoĄą
ĄŞ ?Andrea Guizzardi, Direttore Cast Centro Studi Avanzati sul Turismo dellĄŻUniversit¨¤ di Bologna, ha introdotto una indagine conoscitiva sul settore del mototurismo: "Da anni a Rimini 40 ricercatori mettono a fuoco analisi e tendenze nel turismo. Come ogni ambito, prima di dare soluzioni serve la conoscenza, da qui il lavoro svolto". La ricercatrice di Cast, Debora Casoli, ha presentato Progetto Mototurismo, unĄŻindagine che ha interrogato i partecipanti gli eventi organizzati da Minoa Group, la societ¨¤ promotrice di Transitalia Marathon, e di altri eventi dedicati al mototurismo. Dai 952 questionari compilati arriva una importante fotografia sul mototurismo, le sue potenzialit¨¤ e anche le risposte da offrire per soddisfare le domande di un segmento sempre pi¨´ rilevante e internazionale. LĄŻet¨¤ del mototurista ¨¨ prevalentemente oltre i 35 anni; viaggia molto, la maggior parte per pi¨´ di 10 giorni lĄŻanno e spesso con una durata di oltre 4 giorni in tre stagioni su quattro (primavera-estate-autunno) senza una particolare differenza. Oltre il 25% del campione viaggia tutto lĄŻanno. Solo il 13% del campione viaggia prevalentemente per un giorno e solo il 21% da solo.
LEGGI ANCHE
Il profilo del mototurista
ĄŞ ?Il profilo che scaturisce dallĄŻindagine fotografa un mototurista con in media pi¨´ di una moto e in viaggio mediamente con 5 pernottamenti. Cosa cerca in particolare? Oltre alla accoglienza e alla flessibilit¨¤ della struttura ricettiva, un parcheggio sicuro per la moto e oltre a servizi di buon livello anche una stanza per areare ed asciugare i propri capi tecnici, oltre che per lavare la moto, una piccola officina e la possibilit¨¤ di contattare facilmente un meccanico. La scelta del pernottamento ricade quasi indifferentemente fra B&B, hotel e agriturismi; la prenotazione avviene prevalentemente online. Le esperienze fatte sono abbastanza buone: da 1 a 5 il grado di soddisfazione ¨¨ 3,85. Dunque il mototurista mette lĄŻaccoglienza in cima alla lista dei desideri, ma ¨¨ molto importante soddisfare uno standard di accoglienza anche per la moto, a cui ¨¨ legatissimo. Il mototurismo ¨¨ un settore il cui potenziale non ¨¨ ancora completamente sfruttato, soprattutto in Italia e pu¨° essere una nicchia strategica per lo sviluppo turistico di borghi, periferie e percorsi panoramici. Attraverso lĄŻindotto generato, pu¨° essere un driver per lo sviluppo di pratiche ecosostenibili, per la riaffermazione del commercio locale, dellĄŻenogastronomia tipica e per la valorizzazione del patrimonio naturale, storico, artistico e culturale.
Per lĄŻambiente
ĄŞ ?Sul tasto della sostenibilit¨¤ ha insistito Giancarlo Strani, coordinatore della Commissione Ambiente Fmi: "Nove componenti coordinano 28 delegati ambientali che vigilano affinch¨Ś le manifestazioni sportive rispettino il Regolamento Ambiente. Studiamo lĄŻimpatto che generano le attivit¨¤ motoristiche, con un lavoro sul campo che fornisce tante informazioni e indicazioni". Altro accento al settore con una sottolineatura ambientale ¨¨ arrivato dal tenente colonnello Cosimo Chiumiento, comandante del gruppo Carabinieri Forestali di Rimini: "Sottolineo il lavoro svolto insieme alla Federazione Motociclistica Italiana, con lĄŻanalisi delle emissioni nel corso degli eventi in pista e le iniziative per pareggiarle con la messa a dimora di alberi. Su strada, ogni 100 km una moto produce 10 kg di CO2, mentre un albero in un anno ne assorbe 170 kg. Sappiamo di dover fare molto ancora, ma siamo sulla strada giusta perch¨Ś cĄŻ¨¨ la consapevolezza di una responsabilit¨¤ verso lĄŻambiente".
I Fim Awards a Rimini
ĄŞ ?"Il programma di Ride to Fim Awards ¨C ha poi sottolineato Damiano Zamana ¨C guarda allĄŻappuntamento del 3 dicembre a Rimini, che vedr¨¤ premiati tutti i vincitori delle competizioni mondiali sotto lĄŻegida della Fim. Siamo partiti dalla MotoGP di Misano con un workshop dedicato al futuro dei giovani piloti e anche qui a Rimini guardiamo al futuro, allĄŻinsegna della sostenibilit¨¤ sociale, economica ed ambientale. Faremo poi tappa al Museo Ducati di Bologna, scrigno di alta tecnologia e del talento nella progettazione". Univoca la soddisfazione degli amministratori: Andrea Corsini (assessore al turismo dellĄŻEmilia-Romagna), Jamil Sadegholvaad (sindaco di Rimini) e Moreno Maresi (assessore allo sport di Rimini): "Questo territorio esprime passione per i motori, grandi eventi e una Motor Valley che riunisce un settore che esprime tanti campioni, straordinari brand di qualit¨¤, auto e moto che tutti nel mondo vorrebbero possedere. Per la prima volta in Italia ospiteremo a Rimini i Fim Awards, sar¨¤ un appuntamento che avviciner¨¤ i campioni alla gente e arriveranno ospiti da 119 Paesi. Saremo pronti per un grande evento che avr¨¤ il suo cuore al Teatro Galli".
? RIPRODUZIONE RISERVATA