Le Adv con l¡¯anteriore da 21 pollici sono tra le moto pi¨´ apprezzate del momento: versatili e adatte (anche) ai viaggi, sanno essere estremamente efficaci in fuoristrada tanto da dare filo da torcere alle pi¨´ leggere monocilindriche
Hanno fatto innamorare del fango e della sabbia generazioni di motociclisti tra gli anni settanta e novanta, forgiando il sogno del tassello nel mito della Dakar e dei grandi rally africani. Poi, per qualche anno, la loro popolarit¨¤ ¨¨ stata offuscata da sportive e naked, sebbene loro siano rimaste l¨¬ ad attendere il momento di una nuova rinascita. Una riscossa arrivata, finalmente, proprio in queste ultime stagioni, con un fiorire di modelli di ogni marca e cilindrata. Parliamo delle moto Adventure, o, per dirla alla vecchia maniera, le "endurone", fuoristrada "oversize" rispetto alle monocilindriche iper-specialistiche, ma in grado di affrontare anche viaggi a lungo raggio e capaci di digerire anche l¡¯asfalto senza fare troppi capricci. In particolare quelle di media cilindrata, con il cerchio anteriore da 21", pi¨´ leggere e votate all¡¯off-road rispetto alle sorelle maggiori che, mischiandosi con le crossover, spesso privilegiano il turismo su strada.?
Il segmento ¨¨ bello "carico", anche perch¨¦ negli ultimi tempi la compagnia ha dato il benvenuto anche ad alcune attesissime new entry, vogliose di giocare la partita delle "senatrici". Qualche esempio? Aprilia con la Tuareg 660, Husqvarna con la Norden 901 e le due italiane che si contendono l¡¯eredit¨¤ spirituale della Cagiva Elefant: MV Agusta con la 9.5 e Ducati con la DesertX. Tutte moto che, pur vestendo volentieri borse ed accessori per i lunghi viaggi, non dimenticano le loro origini, dedicando molta attenzione, prima di tutto, alle prestazioni sullo sterrato. Nelle giuste mani infatti, le Adv sono in grado di esprimere perfomance assolute in fuoristrada e gli stessi social traboccano di video ed altri contenuti che ci mostrano quanto le "endurone" sappiano adattarsi anche all¡¯uso pi¨´ "hardcore". A patto, ovviamente, di saperci fare.
YAMAHA TENER¨¦ 700
¡ª ?Possiamo definirla senza indugio uno dei punti di riferimento del segmento, nonch¨¦ una delle pi¨´ popolari Adventure sul mercato. Essenziale, leggera e particolarmente attenta al rapporto qualit¨¤ prezzo, la T700 di Yamaha ha contribuito non poco al rilancio della categoria, partendo dalla collaudata base meccanica della vendutissima MT-07. Ultima esponente della leggendaria stirpe T¨¦n¨¦r¨¦, la bicilindrica dei tre diapason ha fatto innamorare molti enduristi duri e puri e anche Pol Tarres, nipote del campionissimo Jordi, che tra un¡¯impresa e l¡¯altra, l¡¯elenco inizia a diventare infinito, si diletta sui social con video mozzafiato delle sue evoluzioni votate al trial. La povera T700 avr¨¤ forse qualcosa da ridire, ma che goduria vederla "strapazzata" in quel modo.
KTM 890 ADVENTURE R
¡ª ?Le Ktm si sono sempre distinte per il loro piglio "estremo" e per una spiccata sportivit¨¤ anche nei segmenti in cui la prestazione non costituisce il parametro principale. Il segmento Travel non fa eccezione e infatti le Adventure di Mattighofen sono tra i modelli pi¨´ specialistici del panorama delle "endurone": non solo la maxi 1290 Adventure R, ma anche la ¡°piccola¡±, si fa per dire, 890 Adventure R che ha sostituito in listino la precedente 790 Adventure R. Meno potente, ma certamente pi¨´ agile della grossa 1290, la bicilindrica parallela del marchio austriaco ¨¨ la moto preferita da Greg Gordinne, pilota ed istruttore belga che ricopre anche il ruolo di collaudatore per conto di Ktm. E infatti le 890/790 le conosce davvero come le proprie tasche!
HONDA CRF 1100L AFRICA TWIN
¡ª ?Con la Honda Africa Twin facciamo un passo in avanti in termini di cilindrata, ma a fronte di una cubatura ormai da maxi la Crf 1100L mantiene molte delle caratteristiche vincenti delle adventure medie. Sono ormai ultra noti al pubblico del web i video che la vedono protagonista assieme a Toni Bou, il trialista spagnolo vincitore di 30 titoli mondiali Outdoor e Indoor, ma il re del trial iridato non ¨¨ l¡¯unico ad aver saputo conquistare i social in sella all¡¯endurona dell¡¯Ala Dorata. Tra i principali interpreti dell¡¯Africona su Instagram&Co c¡¯¨¨ anche Kirian Mirabet, content creator, ma, soprattutto, pilota catalano di enduro con trascorsi sia nel campionato spagnolo che nel mondiale. Anche se meno spettacolare di Toni in quanto ad equilibrismo, Kirian recupera decisamente bene sul fronte velocit¨¤, guidando "l¡¯Africona" come si farebbe con una ben pi¨´ leggera monocilindrica quattroemmezzo.
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