Con il Regolamento di attuazione, ¨¨ entrata in vigore la nuova legge: oltre alla certificazione per i sedicenni, ci sono dei cambiamenti sulla sicurezza e sui limiti di velocit¨¤ delle barche
Ci sono voluti quattro anni e mezzo con un percorso non facile, visto che ha richiesto la firma concertata di ben 14 Ministri e il coordinamento di Ucina-Confindustria Nautica, per raggiungere la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 222 del 21 settembre 2024 del Regolamento di attuazione del codice della nautica da diporto. Questo permette l'effettiva applicazione delle numerose riforme legislative previste dal Codice, a partire da alcune semplificazioni che mirano a rendere pi¨´ accessibile e trasparente la regolamentazione del comparto. Tralasciamo quanto deciso per la "grande nautica" e veniamo agli effetti per la "piccola nautica", a partire dall'attesa introduzione del "patentino nautico", una nuova abilitazione volta a regolare e facilitare la navigazione da parte di diportisti e professionisti. Un discreto passo avanti nella modernizzazione delle norme nautiche italiane.
FINO A 10 METRI
¡ª ?Al compimento dei 16 anni, da oggi, sar¨¤ infatti possibile conseguire un'abilitazione diurna per la conduzione di unit¨¤ fino a 10 metri, con motori di potenza non superiore a 85 kW (115,6 CV), entro sei miglia dalla costa. Per ottenere questa patente, il candidato dovr¨¤ partecipare a un corso formativo che include sia lezioni teoriche che esercitazioni pratiche di navigazione e manovre, come peraltro avviene per tutte le patenti. Al termine, dovr¨¤ superare una prova finale a quiz per dimostrare l'idoneit¨¤. Se il candidato supera l'esame teorico ma fallisce la prova pratica per due volte, avr¨¤ la possibilit¨¤ di ripetere solo la parte pratica. Inoltre, per esigenze di lavoro o di studio, sar¨¤ consentito sostenere l'esame in una provincia diversa da quella di residenza. Come per le altre patenti, il documento ha una validit¨¤ di 10 anni fino a 60 anni di et¨¤. Per chi li ha superati, la validit¨¤ ¨¨ di cinque anni. Per il rinnovo ¨¨ necessario fornire un certificato medico che comprovi il possesso dei requisiti richiesti.
QUATTRO CATEGORIE
¡ª ?Ricordiamo a questo punto i vari tipi di patente. Quella di categoria A si dividono tra quelle entro dodici miglia dalla costa e quella senza alcun limite dalla costa. Entrambe abilitano al comando delle unit¨¤ a motore, di quelle a vela e di quelle a vela con propulsione mista. Serve per condurre natanti (ossia le barche lunghe meno di 10 metri), imbarcazioni da diporto (da 10 a 24 metri) e moto d'acqua. La patente B serve per poter comandare navi da diporto di lunghezza superiore ai 24 metri, sia a motore che a vela. La si pu¨° ottenere solo se si ¨¨ in possesso della patente A da almeno tre anni. La patente C abilita alla direzione di natanti e imbarcazioni da diporto. Di solito ¨¨ riservata a chi ha limitazioni psicofisiche accertate dalla commissione medica. Con questa patente si possono condurre unit¨¤ di diporto sotto i 24 metri, purch¨¦ a bordo sia presente almeno un'altra persona di et¨¤ non inferiore ai 18 anni idonea a svolgere le funzioni manuali necessarie per la conduzione. Infine quella di categoria D ¨¨ una abilitazione speciale al comando di natanti e imbarcazioni da diporto. In generale, il costo complessivo per? una patente entro le 12 miglia oscilla tra 500 e 1.000 euro mentre per quella senza limiti dalla costa si arriva mediamente a 1500 euro, con tutte le differenze tra regione e regione.
BASTA L'ELETTRONICA
¡ª ?Le nuove disposizioni in materia di sicurezza introducono la bussola elettronica e stabiliscono requisiti molto pi¨´ precisi per le dotazioni di sicurezza come razzi, cime, torce, parabordi, attrezzi, parti di ricambio, salvagenti, sistemi di allerta e zattere, a seconda della tipologia di imbarcazione. Oltre a quello degli elementi obbligatori ¨¨ previsto un elenco di dotazioni raccomandate. Un aspetto importante riguarda i nuovi limiti di velocit¨¤ per le barche: entro i 500 metri dalla costa, ¨¨ fissato a 8 nodi, mentre nei porti e nelle aree con imbarcazioni all'ancora, bisogna scendere a 3 nodi. ? inoltre proibito generare rumori molesti in questa fascia. Le autorit¨¤ competenti saranno responsabili nel determinare le distanze di ancoraggio in modo da garantire la sicurezza delle unit¨¤ da diporto.?Per le imbarcazioni e i natanti da diporto muniti di marcatura CE, in caso di gravi avarie, di perdita dei requisiti essenziali di sicurezza o di modifica rilevante del motore, il rilascio del nuovo certificato di idoneit¨¤ ora pu¨° essere richiesto anche dall¡¯utilizzatore in leasing, oltre che dal titolare. Infine, il Regolamento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, frutto del Decreto Legge n.133 del 17 settembre 2024, contempla anche le nuove attivit¨¤ commerciali, regolando i servizi di "assistenza e traino" per le imbarcazioni da diporto e l¡¯uso dei sempre pi¨´ diffusi droni nella navigazione.
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