Giusto ammettere che l'itinerario dalla Darsena di Milano lungo il Naviglio Grande sia super godibile in bicicletta, grazie alla ciclabile ad hoc, ma ci si diverte anche in moto e in auto. Passato l'hinterland - obiettivamente non il top - basta arrivare a Gaggiano per respirare aria nuova. Da l¨¬ rotta su Abbiategrasso: non ¨¨ il 'paesotto' che molti pensano tuttora e che i vecchi milanesi chiamavano Biagrass, con un tono canzonatorio. ? uno dei pochi comuni rurali che possieda un suo stemma gi¨¤ dal 1400, forse perch¨¦ aveva ottenuto il potere di emettere sentenze in materia giudiziaria sin dal 1373, per le cause civili, e dal 1437 per quelle penali. ? sempre stata una piccola capitale della Bassa, con tanto di castello (visconteo) e un gioiello sforzesco quale il convento dell'Annunciata. Una passeggiata in centro permette di ammirare palazzi storici, a partire da quello Cittadini Stampa che si affaccia sul Naviglio Grande, e molte architetture religiose tra le quali spicca la Basilica di Santa Maria Nuova, costruita nel '400. A quel punto si pu¨° salire sino a Robecco sul Naviglio per vedere le belle ville dei nobili lombardi o scendere a Morimondo dove sorge l'imponente Abbazia circestense, tra le pi¨´ famose in Europa. La tappa golosa non pu¨° che essere all'Antica Trattoria del Gallo a Gaggiano, luogo amatissimo e famoso, per la cucina lombarda e la grande cantina. La costoletta alla milanese ¨¨ per molti la numero uno dell'intera regione.
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