Sulle strade intorno al vulcano pi¨´ alto in Europa, tra muri di lava, castagneti e curve insidiose. Il mare ¨¨ lontano, come in un plastico e ogni sosta ¨¨ suggestiva
Uno dei primi cantori della bellezza dell'Etna ¨¨ stato Wolfgang Goethe che ai primi di maggio del 1787 scese a Catania durante il suo famoso tour italiano. Dopo un paio di giorni in citt¨¤ lo portarono sul vulcano e lui ne rest¨° impressionato: "Se volete seguire il mio consiglio, andate domani ben presto a cavallo fino ai piedi del Monte Rosso. Salite su quell¡¯altura! Avrete da lass¨´ la vista pi¨´ magnifica e potrete osservare allo stesso tempo la lava che nel 1669 si ¨¨ purtroppo riversata da l¨¬ sulla citt¨¤. La vista ¨¨ magnifica e chiara; il resto, meglio farselo raccontare". A parte i cavalli, diventati cavalli motore, e l'asfalto non ¨¨ cambiato nulla: il fascino del vulcano pi¨´ alto d'Europa (3.340 m di altezza) e uno dei pi¨´ attivi al mondo resta immutato. Basti dire che ha due comprensori sciistici, quello di Nicolosi e quello di Piani di Provenzana, con tanto di scuole federali. Dieci anni ¨¨ diventato patrimonio dell'Unesco: in un tour classico da Catania e Messina, 'a Muntagna' - come la chiamano in siciliano - ¨¨ una tappa irrinunciabile.?
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