Il lago Maggiore, piccolo (grande) mondo d'acqua

"Luino non deve essere cercata sulle carte geografiche o nell'elenco dei Comuni d'Italia, ma in quell'altra ideale geografia dove si trovano tutti i luoghi immaginari nei quali si svolge la favola della vita". Luino, una delle capitali del Lago Maggiore, la patria di Piero Chiara, uno dei più popolari scrittori italiani dai primi anni Sessanta a fine anni Ottanta. Pochi hanno saputo raccontare la vita di provincia come lui, nessuno ha utilizzato il suo "grande lago" come quinta ideale per le piccole storie che in qualche caso sono state sceneggiate per il grande schermo. Difficile trovare un film come La stanza del vescovo - con protagonista Ugo Tognazzi e una 22enne Ornella Muti al top del suo fascino - che regala scorci magici del Verbano. ? il nome che gli diedero i Romani quando conquistarono il territorio dei Galli. Ai nostri antenati si deve anche l'altro nome, quello di lacus Maximus, ossia il Maggiore perchè evidentemente non potevano valutarlo rispetto al Garda che è il più grande bacino italiano per superficie. Invece è il secondo, con immissario il Ticino (più il Toce) che poi si rivede in uscita a Sesto Calende. Il lago è diviso tra Piemonte (province di Novara in basso e Verbano-Cusio- Ossola in alto), Lombardia (tutto in provincia di Varese) e Svizzera. Luoghi così uguali, così diversi che meritano il nostro tour, ispirati da Stendhal che amava mille posti in Italia ma aveva realmente un debole per il bacino. Tanto da scrivere, con enfasi "se per caso si ha un cuore e una camicia, bisogna vendersi la seconda pur di vedere il Lago Maggiore". Partiamo.
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