Addentrarsi nell'universo delle Panda rare o uniche ¨¨ un'operazione che pu¨° richiedere ore e ore, perch¨¦ la passione per il trasformismo questa piccola tuttofare ce l'ha dal 1980, e non si ¨¨ risparmiata trasformazioni di alcun tipo. Nel corso degli anni l'abbiamo vista diventare un piccolo fuoristrada capace di battagliare nel fango contro le 4X4 "dure e pure" con telaio a longheroni, ma anche hot hatch con la versione 100Hp, furgone da lavoro a portellone sdoppiato con la Van o la Seat Trans, monovolume (la spagnola Emelba Chato), cabriolet, spiaggina, autoambulanza, gazzella dei Carabinieri, anfibio, papamobile... E come non citare le serie speciali, alcune gi¨¤ ricercate dai collezionisti. Una su tutte, la Italia '90 delle notti magiche, ma anche la Alessi, derivata dalla seconda generazione, la 4X40¡ã, canto del cigno della versione integrale, o ancora la Nuova Panda 4x4 del 1985, la fallimentare Torpedo per l'esercito, l'edizione Trussardi, la "Monster" ispirata all'omonima Ducati e quella rivisitata da Sergio Tacchini. Sotto il cofano della Panda ¨¨ stato messo di tutto: oltre ai tradizionali motori benzina, diesel, metano, Gpl o ibridi, le prime due generazioni hanno avuto una controparte 100% elettrica, e la seconda persino una, fortemente sperimentale, a idrogeno.?
Aprendo poi lo sguardo verso gli esemplari unici, si trova veramente di tutto. Partiamo dalle preparazioni pi¨´ "ragionate", come la PanDakar per affrontare l'omonimo Rally Raid, il monster truck realizzato per promuovere la terza generazione di Panda 4X4, la folle Panda Wrc della M-Sport di Malcom Wilson, basata sul pianale di una Fiesta del Mondiale Rally, ma anche restomod di lusso, oltre a diversi esemplari allestiti per i track day, popolarissimi in Giappone, e preparazioni pi¨´ estreme per corse su ghiaccio e cronoscalate.
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