Le acque del Sebino ospitano ben 23 specie commestibili, ma sono quattro i protagonisti ittici: il raffinato persico (fenomenale fritto con burro e salvia), la tinca, che ha la capitale a Clusane, dove viene preparata ripiena al forno secondo un'antica ricetta, il coregone che purtroppo quest'anno viene pescato in misura inferiore agli altri anni, la sardina di lago, ovvero l'agone, consumata sia fresca che essiccata. In questa seconda versione ¨¨ diventata Presidio Slow Food come Sardina essiccata tradizionale del Lago d'Iseo, preparata esponendo al sole il pesce infilzato su gabbie di metallo. Altri prodotti che esprimono il territorio sono il Salame di Montisola, molto magro e saporito, e l'extravergine ricavato dalle coltivazioni sulle sponde e sull'isola, dove ci sono ben 17mila ulivi su 12 kmq che vantano la DOP Laghi Lombardi-Sebino. Insegne sicure per scoprire il meglio del territorio: la Trattoria El Muliner a Clusane, la Trattoria Glisenti a Dello, la Locanda al Lago a Monte Isola, Z¨´ a Riva di Solto.
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