Fino ai primi anni del secolo scorso, arrivare a Livigno era possibile solo passando per la Svizzera, e pi¨´ precisamente per la 'Forcola'. Per utilizzo militare, l'Ufficio Fortificazioni di Brescia la realizz¨° tra il 1912 e 1914: il 4 ottobre si festeggiano i 110 anni della strada che soltanto dal 1952, grazie all'impiego delle moderne macchine spazzaneve e spargisale, resta aperta anche nei mesi invernali. Il tracciato inizialmente attraversa la Valdidentro risalendo - con un bellissimo giro di tornanti - fino al Passo del Foscagno (2.291 m s.l.m.), dove ¨¨ situata una dogana in cui vengono controllate le merci in uscita da Livigno: il comune ¨¨ considerato 'zona franca' quindi si possono acquistare numerosi prodotti pagandoli meno che nel resto dell'Italia, ma non ¨¨ consentito comprarne in quantit¨¤ elevata.?La zona dei laghi (Lac di Trusc e Lago di Foscagno superiore) invita alla pausa. Poi si riprende l'auto (o la moto, preferibile nei mesi senza neve) per raggiungere Trepalle, il centro abitato pi¨´ alto d¡¯Italia e secondo pi¨´ alto d'Europa, dopo Juf in Svizzera: la sua chiesa ¨¨ posta a quota 2069 metri si estende fino al Passo d'Eira che si trova a 2209 metri. In una decina di minuti, siamo a Livigno, termine ultimo di un percorso di una quarantina di km e circa un¡¯ora, soste escluse.?
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