Ci vollero cinque anni dal primo disegno all'inaugurazione (18 ottobre 1931) per completare la Gardesana Occidentale, con il tratto da Gargnano e Riva del Garda, progettato dallĄŻingegner Riccardo Cozzaglio. Opera titanica per l'epoca: quasi 30 km di percorso, duemila operai per alzare 100 mila metri cubi di muratura, traforare 700 mila metri cubi di roccia e scavare 77 gallerie, con tonnellate di esplosivo, che gli specialisti in molti punti fissarono calandosi dallĄŻalto sugli strapiombi. Oggi le gallerie
sono decisamente meno: tra razionalizzazioni e crolli vari, si ¨¨ puntato a strutture pi¨´ lunghe, meno suggestive ma pi¨´ sicure. Comunque gi¨¤ scendendo verso Limone cĄŻ¨¨ da divertirsi alla guida ma il piacere vero si prova sino a Campione, mettendo alla prova lĄŻagilit¨¤ della vettura o della moto. Siamo nel ĄŽmeandroĄŻ, ossia quellĄŻalternarsi unico di curve, dove il buio delle gallerie e lĄŻazzurro del lago rischiano di distrarre il neofita della strada: un neologismo coniato da Gabriele DĄŻAnnunzio. Il Vate che risiedeva al Vittoriale degli Italiani dal 1921, fu tra i massimi promotori del tracciato, 'rompendo' un po' a tutti: memorabile la lettera a Mussolini del 23 marzo 1925: "Tu sai che non vĄŻ¨¨ una salda e rapida via a collegare la liberata Venezia tridentina e la regione lombarda, la veneta, la padana, lĄŻemiliana". In ogni caso, occhio alle curve: meglio fermarsi ogni tanto e scattare belle fotografie, oppure tornare indietro per noleggiare una bici: da Riva a Limone - il centro storico ¨¨ in riva al lago mentre la strada corre molto alta -? cĄŻ¨¨ la ciclabile pi¨´ spettacolare dĄŻEuropa, a 50 metri sul livello del lago e ancorata alla parete rocciosa. Se amate il genere, siamo al top.
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