Ma non c¡¯¨¨ solo carne (e selvaggina) tra le eccellenze del Casentino che Slow Food tiene d'occhio: come detto il Maiale grigio del Casentino, i formaggi con il Pecorino in testa e la patata rossa del Pratomagno che fa da ripieno ai tortelli alla lastra: cotti su una pietra in arenaria, servivano come spuntino robusto per chi lavorava tra i monti e i boschi. Oggi si ritorna a cucinare? questo piatto antico, che ha in Corezzo la sua capitale. Per verificare le golosit¨¤ locali oltre a golosi crostini, paste al rag¨´ e ripiene, bisogna sedersi alle osterie migliori. La nostra (personalissima) selezione: Tirabusci¨° a Bibbiena, Tana degli Orsi a Pratovecchio, Locanda Forte allo Spino a Castel San Niccol¨°, Osteria Dala Franca a Chiusi della Verna. Capitolo vino (per chi non guida, ovviamente): i vigneti della provincia sono a Sud di Arezzo, nelle Doc di Valdichiana e Cortona. Le terre del Chianti sono a ovest: fate vobis, cascherete comunque bene.
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