Un angolo unico di Appennino, verdissimo e spesso mistico. Fatto di tante curve, borghi silenziosi, di una cucina semplice e antica
Il destino sta nel nome. Casentino deriva da clusentinus, chiuso in latino: una vallata di forma vagamente ovale, in cui scorre l¡¯Arno che spunta qua e l¨¤ nel percorrerla. ? ancora un mezzo fiume, quasi un ruscello visto che nasce dal Falterona, ai confini con la Romagna interna. Siamo in una Toscana diversa, niente a che fare con il Chianti o la zona del Montalcino: zero vigneti, poche smancerie, stranieri in misura limitata. Dodici comuni, in provincia di Arezzo, che in genere hanno il borgo antico piacevole e quello moderno forse discutibile, dal punto di vista urbanistico. In ogni caso, comunque ognuno preferisce viaggiare per conto suo: nel 2012, quando chiesero ai casentinesi se volevano unirsi per creare un grande Comune unico, risposero picche in grande maggioranza. "Nel concetto dei toscani, chi non ¨¨ un uomo libero ¨¨ un uomo grullo" scriveva Curzio Malaparte, che se intendeva essendo nato e cresciuto a Prato. Ecco.
?Le puntate precedenti di Viaggio in Italia:
?la Gardesana Orientale;
?la Liguria dell'Appennino;
?da Santa Maria di Leuca a Otranto;
nella terra del culatello tra Po e Bassa;
sulla via della pasta nelle Marche.
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