VIAGGIO IN ITALIA
Elba, un'isola piena tesori. Da Napoleone al rally
Contesa da tutti per la posizione strategica, adorata da Napoleone che la rese moderna: la terza isola italiana non ¨¨ solo una sequenza di spiagge (bellissime) ma una scoperta continua
Se Napoleone fosse stato un turista anzich¨¦ il sovrano di un Regno (politicamente un Principato) duemila volte pi¨´ piccolo della Francia, avrebbe lodato apertamente l'Elba per le sue bellezze. In una certa misura lo fece, ma con l'amarezza e il distacco di un esule. Preferendola a Corf¨´ per l'esilio, consegn¨° alla storia la frase laconica: "Ho scelto l'Elba considerando la bont¨¤ del clima e la dolcezza dei costumi dei suoi abitanti".?Nell'isola dell'Arcipelago Toscano, dove l'Imperatore fu amatissimo, l'apprezzamento di quei dieci mesi di regno (dal 14 aprile 1814 al primo marzo 1815) ¨¨ ancora vivo dopo duecento anni abbondanti. Bonaparte riorganizz¨° la burocrazia e l'economia mineraria, fece piantare ulivi, viti e castagni, realizz¨° una vera rete stradale, miglior¨° le condizioni igieniche e sanitarie per tutti. Portoferraio fu abbellita con strade lastricate e con la costruzione del Teatro dei Vigilanti, tuttora in funzione. Insomma, Napoleone - che in tanti altri luoghi in Europa era considerato un invasore e un dittatore - sulla terza isola italiana per superficie ¨¨ un ricordo ancora vivo, con tante testimonianze. Detto questo, siamo venuti sull'Elba per scoprire? l¡¯architettura dei piccoli borghi, i pochi centri marinari con porticciolo, gli antichi paesini arroccati sulle colline e ovviamente le spiagge.
?Qui?tutte le puntate precedenti di Viaggio in Italia dalla Gardesana all'Etna, dal Gargano alle Langhe?
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