Risaliamo in direzione Rio Marina: la strada, rispetto a quella della parte occidentale, ¨¨ pi¨´ scorrevole con curve pi¨´ ampie e brevi rettilinei, mentre nella parte finale diventa estremamente panoramica con ampie vedute sul continente. Rio Marina era considerata la 'capitale del ferro' che ancora oggi, con il suo luccichio e la classica colorazione rossastra, caratterizza un po' tutto il paese, dalle facciate delle case, alle spiagge, compresi gli stessi fondali. Per chi ama il genere, c'¨¨ il Museo dei Minerali dell'Elba e dell'arte Mineraria che racconta una lunga storia chiusa nel 1981 con la fine dell'attivit¨¤ e l'inizio della trasformazione del posto in un centro turistico. Verso Cavo, sulla sinistra, si aprono ampi scorci sulle miniere: la frazione di Rio Marina si sviluppa completamente lungo il mare dove il continente appare pi¨´ vicino e si possono dunque vedere le alte ciminiere delle acciaierie piombinesi. Da qui possiamo solamente tornare indietro perch¨¦ l'isola ¨¨ finita. Volendo, invece di rifare la costiera, possiamo prendere La Parata per arrivare a Rio nell'Elba: una strada alternativa che si allunga all'interno del promontorio, piuttosto stretta e con l'asfalto non sempre perfetto. Non a caso, ¨¨ parte essenziale del Rally dell'Elba, per via delle sue curve insidiose. Quindi divertitevi, ma prestando attenzione. Da l¨¬ per tornare a Portoferraio si prende il Volterraio. altra strada ricca di tornanti mozzafiato, che sale ripida e veloce fino alla vetta, dove ci si pu¨° fermare sotto i pini e godere di una vista su Portoferraio veramente esclusiva, incorniciata - alla? sinistra - dall'omonimo Castello del Volterraio.
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