Tra Langa, Roero e Monferrato non si vive solo di tartufi e grandi vini. La carne regala emozioni, dal crudo al bollito misto con le sue salse passando per il vitello tonnato. Oltre ai tajarin, sono imperdibili gli agnolotti del plin come la finanziera e la bagna cauda: piatti che hanno un racconto antico, meritevoli di quello spazio che qui non abbiamo. Godeteli sul posto, insieme ai formaggi e ai dolci golosi dove la nocciola tonda (altro vanto, con tanto di Igp) ¨¨ spesso protagonista. Come lunghissima sarebbe la lista dei locali dove sedersi: dai locali stellati Michelin (una ventina, con al top il Tre Stelle Piazza Duomo ad Alba) alle osterie dei paesini non ¨¨ difficile mangiare bene, a prezzi diversi. Vi segnaliamo un poker ad alta intensit¨¤ locale: Repubblica a Perno, Osteria Veglio a La Morra, Campanac a Barbaresco, Argaj a Castiglione Fallerro. Al prossimo giro, vi daremo nuovi indirizzi. Perch¨¨ tornerete di sicuro, magari in un tempo diverso. Scriveva Cesare Pavese, altro figlio di questa terra: "Le Langhe non si perdono".
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