Da Lucca si prende la SS12 - quella dell'Abetone, garanzia di bei tracciati nella natura, per la gioia soprattutto dei motociclisti - e si punta a nord, risalendo la Valle del Serchio. La prima tappa?¨¨ Borgo a Mozzano, dove ci si ferma davanti al Ponte del Diavolo, l'affascinante costruzione che secondo la leggenda fu edificata da Satana in persona. Chiese in cambio agli abitanti del luogo l'anima del primo che lo avrebbe attraversato: ma loro lo truffarono, facendo passare sopra il ponte un animale. Oggi, con la sua grande arcata a tutto sesto affiancata agli altri tre archi minori, ¨¨ uno dei ponti pi¨´ originali d'Italia. Da l¨¬ si prende la SR445 per un allungo sino all'Orrido di Botri: si tratta del pi¨´ grande canyon naturale della Toscana, scavato nei millenni dal flusso del torrente Pelago che si trova nel comune di Bagni di Lucca. Anche se non si ¨¨ escursionisti nati, non bisogna perdere l'occasione: armati di scarponcini da trekking e del caschetto che viene dato a chiunque entri nella Riserva Naturale dell'Orrido, (gestita dal Corpo forestale dello Stato), si pu¨° percorrere il canyon fino in fondo, tra pareti altissime, acqua gelide e limpide e splendide cascate. E non ce ne si pentir¨¤.
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