Inverno 1976, Svezia: una squadra di tecnici Audi osserva i collaudi segreti di un nuovo veicolo militare pensato per l'esercito tedesco, il Volkswagen Iltis, notandone la superiore agilit¨¤ sulle nevi scandinave rispetto alle proprie vetture, per via della trazione integrale. Con l'approvazione di Ferdinand Piech, si decide quindi di provare a trasporre questa soluzione tecnica su una berlina, prospettando gi¨¤ un potenziale utilizzo nelle corse. Dopo una prima sessione di test con un'Audi 80 "Frankenstein" dotata della meccanica dell'Iltis, ad Ingolstadt si riceve il via libera all'applicazione su una vettura di serie: nasce cos¨¬ l'Audi Quattro, pionieristica due porte sportiva capace di rivoluzionare il settore e dominare nel motorsport. Svelata al Salone di Ginevra del 1980, non nasce con l'idea di fare grandi numeri commerciali, essendo assemblata a mano in circa 3 unit¨¤ al giorno e di conseguenza molto costosa. L'obiettivo ¨¨ infatti quello di dimostrare le potenzialit¨¤ di questa soluzione tecnica sull'infallibile banco di prova del motorsport, e per questo viene istituita Audi Sport, che schiera la Quattro nel Mondiale Wrc. La prima vittoria arriva nel Rally di Svezia del 1981, mentre il primo Mondiale viene conquistato nel 1982. Dopo il 1983 "da film" vinto dalla Lancia 037, ultima trazione posteriore a trionfare, i Quattro Anelli tornano sul primo gradino del podio nel 1984, per poi soccombere alla Peugeot 205 T16 nelle due successive stagioni.?
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