Ma il pane tradizionale nel Chianti - preparato in grandi pagnotte e rigorosamente non salato - diventa la base per i crostini, a partire da quelli neri con il rag¨´ di fegatini o il modo migliore per assaporare l'olio extravergine Dop del Chianti Classico: colore da verde intenso a verde con sfumature dorate, profumo fruttato di media intensit¨¤, sapore decisamente piccante, con retrogusto amaro di carciofo e cardo. Si pu¨° andare oltre con la fettunta: fetta di pane raffermo, abbrustolita e insaporita con il gi¨¤ citato extravergine, sale, pepe e aglio. E, ancora, il pane regala emozioni con la serie di salumi locali: uno pensa subito alla finocchiona, ma basta entrare all'Antica macelleria Falorni a Greve in Chianti e scoprire che esistono una decina di salami tipici (pazzeschi), mille salsicce e pure sul Prosciutto toscano Dop ci sono sfumature notevoli. E gi¨¤ che ci siamo il pecorino, simbolo dell'intera Toscana, ma che qui si trova anche maturato con erbe aromatiche o addirittura nel Chianti, il cosiddetto pecorino "briaco".?L'esperienza gastronomica chiantigiana deve prevedere anche un primo gustoso (pici con rag¨´ di carni varie e ravioloni) e per i carnivori sua maest¨¤ la "Bistecca", come viene chiamata la Fiorentina in questo territorio. Assolutamente cotta alla brace, con due fagioli all'uccelletto. Ecco la? personalissima selezione di locali tipici dove fermarsi, allargando un po' l'orizzonte: Da Bule e Cantinetta del Nonno a San Casciano Val di Pesa; Mangiando Mangiando a Greve in Chianti; La Taverna di Vagiagli a Castelnuovo Berardenga; Le Panzanelle a Radda in Chianti;?Carlino d¡¯Oro a Gaiole in Chianti;?La Gramola a Tavarnelle Val di Pesa;?Osteria 1126 a Poggibonsi; Passo dopo Passo a Castellina in Chianti; Officina della Bistecca a Panzano in Chianti che ¨¨ il locale del gi¨¤ citato Cecchini.
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