Il perch¨¨ ¨¨ semplice: sfruttando il terreno sempre piatto, ¨¨ stato creato un vero sistema che consente di non perdere nulla del fascino monumentale e paesaggistico dell¡¯area: ci sono quattro ciclovie, ben tenute, e con una chiara vocazione. La prima ¨¨ GiraLemene (con percorso asfaltato per l¡¯80% e sterrato per il 20%): 57 km a forte valenza storico-naturalistica lungo il fiume Lemene che, partendo dal Mulino Bornancin a Cinto Caomaggiore, arriva a Caorle.? Lungo il tracciato si possono incontrare numerosi siti naturali ¨C come il parco fluviale del Reghena e dei laghi di Cinto ¨C ma anche visitare cittadine dalla tipica impronta veneziana quali Portogruaro. GiraLivenza, invece si snoda su 46 km lungo il fiume omonimo con un percorso per il 75% asfaltato e al 25% sterrato. E un itinerario che piace molto agli appassionati di vino perch¨¦ si attraversano i territori con i vigneti della Lison-Pramaggiore Doc, immersi in aree naturali come i boschi di Bandiziol e Prassacon. E si scoprono luoghi sorprendenti come Ceggia e Belfiore, con le loro architetture del passato. Decisamente pi¨´ marina ¨¨ la Giralagune che parte da Bevazzana e arriva a Punta Sabbioni, praticamente tutto asfaltata e lunga 95 km. Costeggia la rete di canali navigabili, quelli della Litoranea Veneta, che collega le lagune del territorio, attraversando i paesaggi agrari bonificati nella prima met¨¤ del ¡¯900. Una sequenza suggestiva dove si incontrano le localit¨¤ note a chi frequenta l¡¯Adriatico.
Ultima, ma non meno affascinante (anzi) c¡¯¨¨ la GiroTagliamento: dal borgo di Alvisopoli ¨C che ospita lo stupendo parco di Villa Mocenigo - raggiunge S. Michele al Tagliamento, proseguendo sino al faro di Bibione: 45 km per il 75% di sterrato e solo il 25% di asfalto, dove si pedala in una natura incontaminata, fra prati verdi percorsi da sentieri che risalgono gli argini del fiume pi¨´ amato dai friulani.? Ovviamente, tutte le bellezze e le cittadine citate sono raggiungibili in auto o in camper.?
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