Dopo un bel po¡¯ di chilometri nel verde, ¨¨ venuto il tempo di entrare nel borgo. Per chi guida un'auto con motore elettrico nessuna limitazione, senn¨° si parcheggia fuori dalle mura. Bello vagare nelle piazze all¡¯interno della cinta tra bei palazzi e chiese antiche, con quella della Collegiata di S. Michele Arcangelo a primeggiare per facciata e ricchezza di opere d¡¯arte. Il palazzo del Comune confina con la via del Borgo o degli Asini, incredibile preziosit¨¤ architettonica. ? una via sopraelevata, sostenuta dalla roccia e totalmente coperta, dove il muro esterno ¡ª interrotto da archetti simmetrici ¡ª ricorda l¡¯originaria funzione difensiva. In seguito, si fece un capolavoro: gli animali percorrevano la via per finire nelle stalle, ricavate nella pietra, al piano sottostante delle abitazioni a cui erano collegate tramite scale interne. Altri vani per carri, asini e materiali si trovavano al livello della strada attuale. In pratica, era come mettere la quattro ruote dell¡¯epoca nel proprio garage e salire felicemente in casa, per di pi¨´ riscaldata dal calore che arrivava dalle stalle attraverso opportune botole.
? RIPRODUZIONE RISERVATA