Gli abitanti di Brisighella, in particolare fuori stagione, gestiscono negozietti e osterie tipiche: sono davvero ospitali e raccontano (tra un bicchiere e l¡¯altro di Albana, eccellente vino: per noi, meglio il bianco) le versioni pi¨´ diverse sul toponimo della loro cittadina: la terra dove si coltivano i cavoli (brassica in latino), la zona ricca di alveari (brisca in romagnolo), il luogo scosceso (brix in celtico) o la pi¨´ accreditata, ossia una piccola porzione di terreno coltivato, che in dialetto si dice brisul.?Dite di s¨¬ a tutti e acquistate il dolce simbolo del borgo (a base di ricotta fresca, mandorle, zucchero, uova e tagliolini di pasta fresca fatti a mano): la trovate al top nella pasticceria Oriani.
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