Faenza ¨¨ una cittadina importante, sfiora i 60 mila abitanti, che ha nella ceramica il proprio orgoglio.?Faiance ¨¨ infatti ancora oggi il nome della maiolica in molte lingue europee, la cui tradizione? risale al XII secolo fermo restando che Faenza raggiunse il massimo splendore nel periodo rinascimentale. Ora l¡¯arte della ceramica ha coniugato il nuovo all¡¯antico e un vivace senso artistico si ritrova nelle oltre sessanta botteghe ceramiche dove artigiani e artisti producono oggetti a marchio certificato. C'¨¨ anche un? Museo Internazionale della Ceramica (Mic), fondato nel 1908 e che ospita pezzi di ogni provenienza geografica e di ogni epoca storica, con una ricca sezione dedicata alle ceramiche faentine del Rinascimento. In quel periodo, Faenza, grazie ai legami che la locale signoria dei Manfredi seppe instaurare con la Firenze dei Medici, divenne un borgo ricco e potente. A ricordarlo?capolavori architettonici quale l¡¯imponente piazza del Popolo, delimitata da due ali porticate su cui si affacciano il palazzo del Podest¨¤ e il palazzo Municipale, gi¨¤ dimora dei Manfredi. E ancora piazza della Libert¨¤ con il Duomo di fine Quattrocento.?
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