In auto e in moto in Val di Susa tra castelli e prelibatezze

Tra le valli piemontesi, la più lunga (circa 80 km) e la più popolata (oltre 90 mila abitanti) è quella che prende il nome dall'antica città di Susa e percorsa dalla Doria Riparia, uno dei grandi affluenti del Po. Se per i piemontesi e i confinanti francesi è una zona notissima, la Val di Susa ha avuto il suo momento di celebrità mondiale nel 2006 grazie alle Olimpiadi Invernali, con alcune competizioni che si sono disputate nel comprensorio della Vialattea e in quello di Bardonecchia. La valle inizia ad Avigliana, cittadina di origine medievale a soli 20 km di Torino: può vantare un piccolo lago e l’abbazia della Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte che ispirò Umberto Eco nella scrittura del best-seller Il nome della rosa.? Posto sul monte Pirchiriano, era tappa fissa della mitica Via Francigena che entrava in Italia dal Colle del Moncenisio. Poco prima di Avigliana c'è anche il complesso monastico di Sant’Antonio di Ranverso, uno dei più celebri esempi del gotico. Ma il nostro tour riguarda l'Alta Valsusa che è facilmente raggiungibile da Torino con l'A32 che collega l'Italia alla Francia tramite il traforo stradale del Frejus. Consigliamo peraltro di uscire a Chionocco e prendere la SS 24 del Monginevro e dopo la SS 335 di Bardonecchia: meno veloci e più divertenti.
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