La prima sosta non pu¨° che essere nella 'capitale' del bacino: Orta San Giulio. ? sicuramente una delle cittadine lacuali pi¨´ suggestive in Italia, non a caso fa parte del circuito dei borghi pi¨´ belli d'Italia ed ¨¨ insignito della bandiera arancione da parte del Touring Club Italiano.?Il centro, completamente pedonalizzato, ¨¨ caratterizzato da strette viuzze ricche di botteghe e locali: la principale corre parallela alla riva del lago intersecandosi con le strade ripide che portano verso il Sacro Monte, patrimonio mondiale dell'Unesco. E' il simbolo della cittadina, edificato in tre distinti periodi tra il 1590 e il 1785 e che fa parte?del gruppo dei nove Sacri Monti alpini tra Piemonte e Lombardia. E' chiamato "l'Assisi del Nord" per l'atmosfera serena ma soprattutto perch¨¨ le 20 cappelle che lo compongono raffigurano infatti episodi della vita e dei miracoli di San Francesco d'Assisi. Molte persone illustri hanno fatto visita al Sacro Monte di Orta, ma nessuna targa commemorativa ricorda che nei primi giorni del maggio 1882, il luogo fu meta di una gita destinata a lasciare un qualche segno nella storia della cultura europea. I protagonisti dell'ascesa furono Lou Andreas Salom¨¨, sua madre Louise, Friedrich Nietzsche, ed un comune amico Paul R¨¦e. Tra il tormentato filosofo tedesco e la brillante ragazza russa vi fu, nell'incanto del luogo, un incerto momento di tenerezza che alcuni biografi hanno poi chiamato l'idillio di Orta.
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