La Calabria del cibo merita attenzione: offre una proposta mediterranea di mare, ma soprattutto una tradizione forte dell¡¯entroterra, basata sulle carni e il vegetale. In definitiva, ¨¨ una cucina destinata a restare impressa, realizzata con intensit¨¤ e passione, utilizzando prodotti non banali. I pi¨´ noti sono il peperoncino in mille sfumature, la cipolla rossa di Tropea e la ¡®nduja, il celebre salume dal gusto deciso e piccante tipico di tutta la Calabria. Ma non basta perch¨¦ ci sono altri salumi di livello (soppressata, pancetta, capocollo, salsiccia¡), formaggi come il caciocavallo silano e il pecorino crotonese o, ancora, la patata della Sila e il finocchio di Capo Rizzuto. Il clima ¨¨ sicuramente favorevole alla buona frutta (limoni, fichi, clementine e il sofisticato bergamotto) come alle coltivazioni olearie: le Dop sono quelle dell'Alto Crotonese, del Brutio e di Lamezia.?Orgoglio regionale ¨¨ anche la liquirizia (la migliore in Italia) la cui radice viene coltivata un po' dappertutto, con la sola discriminante che le piante devono essere a un'altezza inferiore a 660 metri slm. In ogni caso, il fil rouge tra le province ¨¨ espresso da una cucina che vede la predominanza della carne sul pesce e l'onnipresente trittico peperoni-patate-melanzane. Affiancato dalle conserve (a partire dai pomodori secchi) che arricchiscono i piatti, a partire dai primi di pasta come la Fileja alla 'nduja che prende il suo nome proprio dal ferretto con cui viene formata.
? RIPRODUZIONE RISERVATA