Uno dei passi pi¨´ noti dell'Appenino si trova a 1.388 metri s.l.m. ma la vera fama dell'Abetone si deve allo sci (e negli ultimi anni allo snowboard): il comprensorio - il numero uno in Toscana - conta 50 km di piste di ogni tipo. ? qui che ¨¨ diventato grande Zeno Col¨°, figlio di Cutigliano e uno degli sciatori italiani pi¨´ forti di tutti i tempi con titoli mondiali e olimpici nonch¨¦ primati di velocit¨¤.??
All'Abetone ci si arriva traversando un'imponente foresta di conifere, poi una curiosa piramide in pietra, con lo stemma cittadino, e sormontata da una sfera di marmo bianco, segnala che si ¨¨ nel centro dell'abitato. Da qui si pu¨° iniziare la discesa verso il Modenese, la strada ¨¨ divertente per guidare. La storia racconta che nel settembre 1982, una settimana prima del GP di Monza, Mario Andretti decise di percorrerla per rilassarsi dei lunghi test sulla pista di Fiorano. Si fece prestare dal suo amico Alejando de Tommaso una Moto Guzzi Le Mans8 e con la sua compagna di sempre - la signora Anna -? percorse, non certo a bassa velocit¨¤, il tratto da Maranello sino alla stazione sciistica. Grande fu la sorpresa di una pattuglia della Polizia Locale quando fermarono la coppia e alzata la visiera scoprirono che alla guida della moto c'era il pilota italo-americano che all'epoca guidava una Ferrari. Non si ¨¨ mai saputo se prese la multa, ma pochi giorni dopo il tour all'Abetone conquist¨° la pole position a Monza, giungendo terzo dietro Ren¨¦ Arnoux e Patrick Tambay.
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