Lasciando la citt¨¤, si fa rotta verso Sud. Nelle vicinanze di Punta Palasc¨¬a, bisogna fermarsi a osservare uno spettacolo inconsueto: un laghetto verde smeraldo in una cavit¨¤ del terreno rosso intenso, circondato dal rigoglio della vegetazione palustre. Non ¨¨ un¡¯opera dell'uomo, ma una cava di bauxite dismessa, in cui la natura ha creato spontaneamente un nuovo ecosistema. Qualche foto e si riparte in direzione Castro Marina, attraversando il Parco Naturale di Otranto-Leuca, habitat di rapaci, rari esemplari di fauna acquatica e preziosi fiori autoctoni. ? una zona ricca di torri d¡¯avvistamento (quella del Serpe, dell¡¯Orte e di Sant¡¯Emiliano), mentre la scogliera disegna profili sempre nuovi che affascinano: non fatevi distrarre se siete alla guida, piuttosto accostate pi¨´ volte per contemplare i mille colori dell'Adriatico salentino: viola, verde, azzurro o blu profondo
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