Per l'ultima tappa del nostro tour, ci spingiamo quasi ai confini dell'Umbria. Perch¨¨ l¨¬ si trova Civita di Bagnoregio, set cinematografico a cielo aperto e meta apprezzata da ogni turista del mondo.
Adagiata su uno sperone tufaceo, la "Citt¨¤ che muore" - chiamata cos¨¬ a causa dei lenti e inesorabili fenomeni di erosione delle sue pareti, ¨¨ collegata da un lungo e stretto ponte percorribile unicamente a piedi, pagando pochi euro. Racchiude un ciuffo di case medievali con una decina di residenti. Civita, che diede i natali a San Bonaventura, sovrasta la sottostante vallata dei Calanchi. Difficile trovare un finale migliore per la Tuscia come la vediamo noi. E come l'hanno vista tanti registi che hanno utilizzato paesi e palazzi per le loro opere. Ci limitiamo a maestri del cinema quali Rossellini (Francesco giullare di Dio), Fellini (8 e mezzo, La Strada), Pasolini (Il Vangelo secondo Matteo, Il Decameron), Monicelli (L'Armata Brancaleone, Brancaleone alle Crociate). Per andare pi¨´ vicini nel tempo, a Villa Lante sono state girate molte scene della serie The Young Pope, firmata da Sorrentino. Per chiudere, la A1 non ¨¨ lontana: in mezz'ora sarete a Orvieto (e qualcuno si fermer¨¤ giustamente a fare un giretto).
? RIPRODUZIONE RISERVATA