Storia dei saloni
Coronavirus, dopo la cancellazione del Salone di Ginevra: gli altri forfait forzati
Non ¨¨ la prima volta che, nella storia dellĄŻauto, sono stati annullati importanti saloni. Ginevra (prima volta nel 1905), oltre allĄŻedizione di questĄŻanno, la numero 90, per causa del coronavirus, ha registrato in passato altre defezioni: nel 1907 fu Zurigo ad ospitare il Salone motoristico svizzero. Poi, una lunga pausa fino al 1923 per la quarta edizione nuovamente allestita a Ginevra. Tre anni dopo la rassegna and¨° in scena definitivamente al Palais des Expositions.
saloni cancellati: Grandi defezione anche negli USA
ĄŞ ?Anche oltreoceano non mancano episodi analoghi. Detroit, andato in scena nel 1907 al BellerĄŻs Beer Garden presso il Riverside Park osserv¨° un lungo stop dal 1943 al 1952. Dal 1985 fu spostato al Cobo Center. Poi venne rinominato North American International Auto Show nel 1989 e questĄŻanno lo slittamento in giugno (14-27 giugno) sar¨¤ unĄŻoccasione fantastica per ritornare ad essere lĄŻappuntamento pi¨´ importante dellĄŻanno. Mary Barra, presidente di General Motors, far¨¤ un importante regalo al Naias: alzer¨¤ i veli alla Cruise, la prima auto elettrica a guida autonoma del marchio.
Salone di Detroit 2020: molte novit¨¤
ĄŞ ?A Detroit ci saranno negli stand Audi e-tron Sportback, Bmw Serie 4 Coup¨Ś e Serie 2 Active Tourer, Chevrolet Corvette C8, Ford Explorer plug-in hybrid e Mustang Mach-E, Jeep Wrangler plug-in, Mercedes Classe E, Gle 63 Coup¨Ś, Eqa, Classe S, Maybach Gls, Volkswagen ID.3 e Golf Gte; poi ancora Ferrari 812 Gts, Fiat 500 elettrica, Land Rover Defender 909, Lexus LC Convertibile, Porsche Taycan Cross Turismo, Maserati Ghibli, Jaguar E-Pace, Toyota Mirai, Tesla Model Y.
Cos¨Ź Detroit, la citt¨¤ di Henry Ford, Aretha Franklin, Stevie Wonder e della squadra di basket dei Pistons, da questo declassamento di data ne trarr¨¤ grande vantaggio.
Niente Seoul, s¨Ź a New York
ĄŞ ?Non andr¨¤ in onda il Seoul Motor Show (3-7 giugno). Per ora confermati il New York International Auto Show al Jacob Javits Convention Center (10-19 aprile): prima edizione nel 1900 con oltre quattro piani di esposizione. Ci saranno Acura, Alfa Romeo, Bentley, Bugatti, Buick, Cadillac, Chevrolet, Chrysler, Dodge, Fiat, Ford, Genesis, Gmc, Honda, Hyundai, Infiniti, Jaguar, Jeep, Kia, Lamborghini, Land Rover, Lexus, Lincoln, Maserati, Mazda, Nissan, Porsche, Ram, Rolls-Royce, Smart, Subaru, Toyota e Volkswagen. Ed ancora, in tono minore, lĄŻAuto Show di Montreal e di Chicago. QuestĄŻultimo fu inaugurato nel 1901 e nel 2008 ¨¨ andata in onda la edizione numero 100.
Il Salone di Parigi a fine 2020
ĄŞ ?Il Salone di Parigi (previsto nel periodo 1-11 ottobre 2020) a Porte de Versailles, cadenza biennale, ¨¨ uno dei pi¨´ antichi sin dal 1898. Debutt¨° grazie ad Albert de Dion, pioniere del campo automobilistico. Prese lĄŻattuale denominazione, Mondial de lĄŻAutomobile, nel 1988. Il Salone ¨¨ stato annuale fino al 1976, poi biennale. Da questĄŻanno si aggiorna e si amplia: alla parte espositiva per il pubblico se ne aggiunge una dedicata al mondo business, compresi i test drive dei nuovi modelli. LĄŻevento nel suo insieme si chiamer¨¤ Paris Motion Festival. Per i saloni di Francoforte, Shangai (dal 21 aprile) e Tokyo, a cadenza biennale, occorrer¨¤ attendere il 2021. E proprio lĄŻappuntamento di Francoforte, che va avanti dal 1951, per volont¨¤ del Consiglio di amministrazione del Vda, lĄŻassociazione dellĄŻautomobile tedesca, traslocher¨¤ in una location che sar¨¤ definita a fine marzo. Probabilmente Berlino, che ospit¨° la prima rassegna nel 1897, Amburgo o Monaco di Baviera. Tutto questo perch¨Ś Francoforte negli ultimi anni aveva suscitato sempre meno interesse con una pesante flessione del 30% di pubblico.
Le grandi novit¨¤ di Ginevra negli anni
ĄŞ ?Il Salone dellĄŻauto di Ginevra ¨¨ uno dei pi¨´ antichi al mondo: si ¨¨ svolto, infatti, a marzo di ogni anno sin dal 1905. Proviamo a raccontare i modelli pi¨´ importanti che hanno debuttato proprio a Ginevra.
Fiat 509 (1927), Alfa Romeo 8C 2300 (1937), Fiat Topolino (1937), Fiat 600 (1955), Jaguar E-Type (1961) e via via Mercedes Pagoda (1963), Ferrari Dino (1965), Alfa Romeo Spider Duetto e Lamborghini Miura (1966), Peugeot 504 Coup¨Ś (1969).
Continuiamo con la Citro?n SM e Maserati Bora (1971), Ford Granada (1972), Audi 80, Ford Capri, Lamborghini Countach, Fiat X1/9 e Volkswagen Scirocco (1973), Porsche 928 (1977), Fiat Panda, Audi quattro e Lotus Esprit (1980). Ancora in risalto poi Bentley Mulsanne (1982), Audi 100 (1983), Ferrari 288 GTO (1984), Autobianchi-Lancia Y10 (1985), Volvo 480 (1986), Ferrari F355, Ford Ka (1994).
Altri modelli che incuriosirono i visitatori furono Lancia Ypsilon (2003), Seat Altea (2004), Citro?n C6 (2005), Porsche 997 (2006), Audi A5 (2007), Skoda Yeti (2009), Porsche Cayenne II, Audi A1 (2010), Ferrari FF (2011), Ferrari laFerrari, Lamborghini Veneno e McLaren P1 (2013), Lamborghini Hurac¨¤n (2014) e Bugatti Chiron (2015).
Si era gi¨¤ alla 86esima, quella del 2016, quando debuttarono lĄŻAlfa Romeo Giulia nelle motorizzazioni Ą°normaliĄą (la Quadrifoglio fu esposta pochi mesi prima a Francoforte), la Maserati Levante, lĄŻesclusiva Bmw M760Li ed ancora Mercedes Cabriolet Classe C, Bmw Serie 7 nellĄŻallestimento M760Li da 600 cv, lĄŻAudi SQ7 da 435 cv. Nel 2017 arrivarono: la Volkswagen Tiguan e la Fiat Tipo; Maserati alzava i veli sulla definitiva Levante, Ford sulla Fiesta ST 200. Nel 2018 invece ricordiamo la Ferrari 488 Pista da 720 cv e 340 km/h, Lamborghini Hurac¨¤n Performante Spyder, Bugatti Chiron Sport, Renault Megane RS, Mercedes AMG GT4 Coup¨Ś, Cupra Ateca, Range Rover SV.
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