LA GUIDA
Salone di Ginevra, non solo auto: cosa fare e dove mangiare
La toccata e fuga in giornata ¨¨ tradizione per gran parte degli italiani che visitano il Salone di Ginevra (5-15 marzo): non vanno biasimati, visto che la Svizzera non ¨¨ notoriamente a buon mercato e dormire in citt¨¤ resta impresa ardua. Ma non impossibile: su it.hotels.com e ancora maggiormente su viaggi.lastminute.com abbiamo trovato camere ¨C persino per i fine settimana - a prezzi generalmente elevati. Ma ci sono proposte sui 200 euro a notte per una doppia con colazione. Ovviamente pi¨´ ci si allontana da Ginevra e pi¨´ si trovano occasioni migliori. Sia sulla riva svizzera del lago, come a Collonge, Coppet e Versoix oppure nella confinante Francia dove gli alberghi o i B&B hanno prezzi sopportabili in localit¨¤ come Thoiry o Saint-Genis-Pouilly. Ovviamente, facendo scelte del genere, ¨¨ necessario un mezzo per spostarsi.
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COME ARRIVARE
¡ª ?A Ginevra si pu¨° arrivare ovviamente in aereo: ci sono voli diretti da Milano, Venezia, Roma o Napoli che atterranno a Ginevra-Cointrin che si trova a soli 5 km dal centro citt¨¤. Una volta atterrati, per raggiungere la Citt¨¤ Vecchia basta prendere un autobus per pochi minuti: c¡¯¨¨ la linea 10 che arriva in centro (parte ogni 15¡¯e ne impiega meno di 10¡¯) o la linea 5 che raggiunge la maggior parte delle organizzazioni internazionali. Raggiungere invece il Palaexpo comporta solo qualche minuto a piedi. Il treno ¨¨ un¡¯altra soluzione davvero valida, soprattutto da Milano. Dalla stazione Centrale c¡¯¨¨ un collegamento diretto che impiega quattro ore. Partendo da Torino dovrete invece necessariamente cambiare, in compenso si impiega meno in auto, visto che ci vogliono normalmente tre ore (servendosi del tunnel del monte Bianco) e tre ore e un quarto se si opta per il tunnel del Frejus. Da Milano, i km sono 340 circa e la rotta obbligata prevede il passaggio nel tunnel del Monte Bianco con poco meno di quattro ore di viaggio.
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la citt¨¤ vecchia
¡ª ?Il cuore di Ginevra ¨¨ la citt¨¤ vecchia che si trova su una collina sulla riva sinistra del lago dove la Cattedrale di San Pietro svetta proprio sulla sua sommit¨¤. ? il pi¨´ grande centro storico della Svizzera e si sviluppa intorno a Borg-de-Four, una piazza con una bella fontana settecentesca e numerosi caff¨¨ e ristoranti. Qui si affacciano inoltre l¡¯Hotel de Ville (il municipio, dove venne firmato il famoso Trattato di Ginevra nel 1864) e il Museo di Arte e Storia ospitato nella bellissima Maison Travel, la casa privata pi¨´ antica di Ginevra. Da vedere inoltre il Muro dei Riformatori, la Promenade de la Treille con la panca in legno pi¨´ lunga del mondo (120 metri!) e, subito sotto, il Parco dei Bastioni, con gli scacchi giganti. La Cattedrale di San Pietro (o Cattedrale di Ginevra) ¨¨ nota per essere stata scelta come sede dal massimo esponente della Riforma protestante, ovvero Calvino: ¨¨ ancora possibile vedere la sedia da cui lesse e comment¨° le Sacre Scritture per 23 anni. L¡¯edificio attuale risale al XII secolo e fu costruito sulle rovine di chiese romane risalenti a epoche precedenti; se visitate infatti i sotterranei vedrete uno dei siti archeologici di epoca romana pi¨´ vasti d¡¯Europa, con ben 3.000 mq aperti al pubblico. Da vedere all¡¯interno anche la coloratissima Cappella dei Maccabei. Finite la visita salendo i 157 gradini della Torre Nord per avere una vista unica e indimenticabile sulla citt¨¤.
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TRA I PARCHI E IL LAGO
¡ª ?Il Jardin Anglais ¨¨ lo spazio verde pubblico per eccellenza. Affacciato sul lago, vi si accede dalla Citt¨¤ Vecchia ed ¨¨ un¡¯oasi di pace. Al suo interno c¡¯¨¨ l¡¯Orologio Fiorito, un grande orologio realizzato nel 1955 con 6500 piante da fiore e la sua particolarit¨¤ ¨¨ che cambia colore in base alle fioriture stagionali. Ma l¡¯attrazione pi¨´ famosa della citt¨¤ - nonch¨¨ la fontana pi¨´ alta d¡¯Europa - ¨¨ il Jet d¡¯Eau: un getto d¡¯acqua di 140 metri, situato sulla Jet¨¦e des Eaux Vives, nel punto in cui le acque del lago Lemano confluiscono in quelle del Rodano. Non ¨¨ nato come soluzione estetica bens¨¬ come soluzione tecnica per ridurre la pressione dell¡¯acqua in seguito alla costruzione di una centrale idroelettrica poco lontana. La prima ¡°versione¡± era alta 30 metri, poi venne modificata negli Anni 50 per raggiungere i 140 metri e i 200 km orari, con una portata di ben 500 litri d¡¯acqua al secondo! Per chi ama gli orologi, imperdibile una visita al Museo Patek Philippe che ripercorre la storia dell¡¯orologeria svizzera. Il museo occupa un edificio in stile Art d¨¦co nel quartiere Plainpalais ed ¨¨ diviso in due collezioni: la Collezione Antica, con orologi provenienti da tutta Europa datati tra il 1500 e il 1900 (compreso il primo orologio mai realizzato), e la Collezione Patek Philippe. Una passeggiata piacevole, infine, ¨¨ sempre quella nel parco intorno al Palazzo delle Nazioni, dove sono ospitati l¡¯Onu, altri enti internazionali, il Museo della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.
NEI DINTORNI
¡ª ?Due le gite fuoriporta - avendo tempo - da non perdere. La prima per raggiungere il cosiddetto ¡°Balcone di Ginevra¡± ovvero il Monte Sal¨¨ve che fa parte delle Prealpi francesi e si trova a circa 20 km a sud. ? una meta molto gettonata perch¨¦ dalla vetta del monte (1.100 metri) si pu¨° godere di una vista magnifica sulla citt¨¤ di Ginevra, sul lago, sul Giura fino al Monte Bianco. La si pu¨° raggiungere in auto ma anche in funivia daVeyrier/Carouge. La seconda ha come meta Yvoire, cittadina medievale situata sulla sponda francese del lago, a poco pi¨´ di 25 km da Ginevra. Soprannominata la ¡°Perla del Lac Leman¡±, era un antico villaggio di pescatori cresciuto intorno al Castello eretto nel 1300 e tuttora visitabile al pari del bellissimo Jardin des Cinq Sens. Dal piccolo porto ci si pu¨° inoltre imbarcare a bordo dei tipici battelli a vapore muniti di ruote a pale, che toccano tutte le localit¨¤ del lago.
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DOVE MANGIARE
¡ª ?Come in tutte le citt¨¤ molto internazionali - e Ginevra lo ¨¨ - si trova tutto, delle cucine pi¨´ diverse. Premessa: non si spende mai poco e la qualit¨¤ costa maggiormente che in Italia. Detto che per la gioia dei gourmet, Ginevra pu¨° vantare la bellezza di tredici Stelle Michelin di cui tre chiaramente di ispirazione italiana (Tosca, Lago e La Bottega, per noi il migliore), chi ha budget pi¨´ limitati ma buoni gusti deve puntare su locali in stile bistrot dove spendendo da 50 a 70 franchi si gusta una buona cucina - legata al territorio o influenzata dalla vicina Francia - bevendo al calice (lo consigliamo, sia perch¨¦ il vino costa molto sia perch¨¦ c¡¯¨¨ grande severit¨¤ verso chi non rispetta i limiti alcolici). Qualche suggerimento: Bolero Bistr¨°, Le Lion d¡¯or, La Cantina des Commercants, Curiades, Collonge Caf¨¦, Le Bologne, Restaurant du Quai. Un grande classico - dove pesce e carne vanno a braccetto - ¨¨ la Brasserie Lipp, sempre affollata, che ha una cucina aperta ogni giorno dalle 11.45 alle 00.45. Infine, per chi ama il pesce di lago, vale la pena assaggiare il piatto simbolo di Ginevra ossia il pesce persico alla muni¨¦re (alla mugnaia, in pratica): il top si trova al Caf¨¦ Perche, all¡¯interno dell¡¯Hotel Metropole.
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