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Audi, Bram Schot: "Il futuro ¨¨ una bella sfida"
Al Salone di Francoforte c'¨¨ il presente e il futuro di Audi: il brand di lusso tedesco mostra al pubblico la nuova Citycarver, versione a ruote alte della A1 apprezzata dai clienti pi¨´ giovani, ma anche la variante Sportback del Suv Q3, le sportivissime RS7 Sportback e RS6 Avant, il Suv elettrico e-tron Quattro e la vettura da Formula E e-tron FE06. Il lusso declinato in una gamma ormai variegata, con un piede ben saldo nell'attuale mercato ancora dominato dai motori a combustione (tra i quali Audi brilla con il 2.0 TFSI, anche quest'anno eletto Engine of the Year) e un altro piede gi¨¤ nel mercato del futuro, dove la potenza si esprime in kW e la capacit¨¤ e qualit¨¤ delle batterie contano quanto il motore. Futuro al quale Audi guarda anche con i concept e i prototipi: non solo quelli che anticipano i prossimi modelli della serie e-tron (uno su tutti: e-tron GT), ma anche quelli con cui la casa di Ingolstadt cerca di portare al suo interno le prossime tendenze del mercato (come AI:ME e la AI:Trail). Della gamma Audi, attuale e futura, ma anche delle prossime sfide che attendono i costruttori di automobili, abbiamo parlato con Bram Schot, Ceo di Audi che ha risposto alle nostre domande senza peli sulla lingua: Audi sa benissimo che i prossimi anni saranno cruciali per l'industria automotive, che serviranno grandi investimenti e che sar¨¤ fondamentale intercettare le tendenze pi¨´ importanti per i consumatori di domani.
QUATTRO PILASTRI
¡ª ?In un mercato alle porte di una rivoluzione, servono molti soldi da investire e una strategia chiara per investirli al meglio. Audi sembra avere entambi e ha scelto quattro pilastri, quattro linee da seguire in modo costante: Consistently customer, Consistently electric, Consistently sustainable e Consistently connected. "La nostra strategia si basa su quattro pilastri, ma il primo ¨¨ il cliente - ci spiega Schot - Noi percepiamo la necessit¨¤ del cambiamento: il mercato sta cambiando, il cliente sta cambiando. Il secondo pilastro ¨¨ l'elettrificazione, il terzo la sostenibilit¨¤ e il quarto la connettivit¨¤. Sono questi i grandi trend. Se prendiamo i trend della sharing economy, dell'elettrificazione, della connettivit¨¤... sono queste le Big Things. Noi stiamo investendo 42 miliardi di euro nei prossimi anni nel nostro brand, che si sta trasformando completamente".
LA SFIDA
¡ª ?Una trasformazione, quella a cui fa riferimento Schot, che ¨¨ obbligatoria: oggi il cliente, in particolare quello pi¨´ giovane, ha parametri di scelta diversi rispetto al passato quando acquista un'auto. Secondo il Ceo di Audi non si pu¨° fare a meno che assecondare le esigenze e i gusti dei giovani, senza per¨° snaturare l'immagine e la sostanza di un brand di lusso: "Se guardiamo alla connettivit¨¤ e alla digitalizzazione, sono una priorit¨¤ per le nuove generazioni. Se guardiamo al prezzo delle auto di lusso, questi giovani non possono sostenerlo. Quale sar¨¤ la sfida? Che la gente possa permettersi le auto di lusso". Sembrerebbe un cortocircuito: il cliente vuole un'auto moderna, lussuosa, elettrica e connessa ma non pu¨° permettersela. La risposta Audi a questo cliente ¨¨ tutta nella flessibilit¨¤ della gamma: "Qui entrano in gioco le auto di dimensioni minori, per attrarre i giovani. Audi accetta la sfida: abbiamo una gamma di auto piccole, grandi, medie. Abbiamo ogni tipo di auto di lusso moderna".
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2025
¡ª ?Come tutti i suoi competitor, anche Audi ha dovuto calibrare la sua strategia adattandola alle normative sulle emissioni di CO2, sempre pi¨´ stringenti, specialmente in UE. A marzo 2019 il Parlamento Europeo ha approvato il nuovo programma per la riduzione delle emissioni dei veicoli di nuova immatricolazione: nel 2021 la media delle emissioni della gamma di ogni produttore non dovr¨¤ superare i 95 grammi per chilometro percorso, nel 2025 gli 80 grammi e nel 2030 i 59 grammi per chilometro. Si calcola che, mediamente, per rientrare nei limiti previsti per il 2025 i costruttori debbano vendere non meno del 20% di auto elettrificate. Cio¨¨ soprattutto elettriche a batteria. Non ¨¨ affatto poco, ma il CEO di Audi ¨¨ fiducioso: "Credo che nel 2025 alla fine avremo tra il 25% e il 40% di auto elettrificate. Nel 2030 arriveremo tra il 40% e il 50%. E' una grande sfida, perch¨¦ c'¨¨ molta complessit¨¤ nel sistema produttivo e alla fine dobbiamo provare a capire come segmentare il mercato, e cosa fare con i normali motori a combustione. Ma ¨¨ una bella sfida". E la sfida nella sfida, quando parliamo di elettrificazione, ¨¨ quella delle batterie. I costruttori auto sono di fronte ad un bivio: costruire in casa gli accumulatori per le auto elettriche ed ibride, o comprarle dai grandi giganti (soprattutto asiatici) dell'elettronica. "Se vogliamo arrivare al 40-50% di auto elettrificate, dobbiamo rivolgerci a pi¨´ fornitori. Non costruiremo soltanto le batterie, le compreremo anche", ci ha detto Schot.
LO SPORT
¡ª ?Ma Audi non ¨¨ solo elettrificazione e non ¨¨ solo lusso: il marchio tedesco ¨¨ da decenni protagonista dello sport. E non parliamo solo del motorsport, dei successi nel Campionato Mondiale Rally a partire dai primissimi anni ottanta, di quelli del decennio successivo nel Campionato italiano Superturismo e nel DTM tedesco o dell'incredibile recente sfilza di vittorie alla 24 Ore di Le Mans. Audi negli anni ha anche dato vita ad una robusta politica di sponsorizzazioni, focalizzate soprattutto sugli sport invernali. "Audi ¨¨ un brand sportivo- continua Schot - noi amiamo la dinamicit¨¤ e siamo sempre stati vicini agli sport dinamici. Abbiamo investito molto negli sport invernali: rappresentano agilit¨¤, velocit¨¤, divertimento. Io stesso gioco a calcio, e per questo amo l'Italia. Credo che investiremo anche nel calcio in futuro. Ma stiamo investendo anche nel Motorsport, che sta cambiando con la Formula E, che ¨¨ elettrificata. Al momento stiamo rivedendo il nostro portfolio di sponsorhip, ma credo che alla fine gli sport invernali, il calcio e il motorsport ci saranno".
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