LA PROVA SPORTIVA
Con la Toyota GR Supra in pista a Vairano
Abbiamo gi¨¤ parlato della Toyota Supra, ma prima della prova in pista a Vairano di Vidigulfo ricordiamo qualche concetto. Siamo alla quinta generazione per la vettura iconica della Casa giapponese. Ora torna con la sigla GR, marchio che identifica i modelli dal design sportivo, che vanno dalle vetture di volume (come Yaris GR Sport e Corolla GR Sport, che verr¨¤ introdotta il prossimo anno) alle vetture realizzate per le competizioni, le Grnm. La GR Supra ¨¨ la prima della serie Toyota Gazoo Racing, settore nato nel 2015 che riunisce le attivit¨¤ motorsport sotto un¡¯unica direzione, in modo da attingere esperienza da tutte le competizioni. Gazoo, dal giapponese, significa officina, un¡¯officina ideale nella quale tutti lavorano in una direzione: migliorare ogni dettaglio con l¡¯obiettivo di offrire ai clienti vetture sempre migliori, non solo performanti ma anche emozionanti da guidare. I modelli centrali della gamma GR sono delle auto sportive senza compromessi prodotte in serie, e la GR Supra ¨¨ una sportscar nella forma pi¨´ pura, che per¨°, come vedremo, ¨¨ capace di offrire anche ottime doti di comfort. ? disponibile in un unico allestimento Premium, con una completa gamma di specifiche e funzionalit¨¤ che ne esaltano le performance, e che permettono di sfruttare facilmente e appieno il potenziale. Le GR Supra saranno prodotte a Graz, in Austria, e le consegne inizieranno dopo l¡¯estate; il prezzo ¨¨ di 67.900 euro.
com¡¯¨¨ fatta
¡ª ?Senza scendere nei dettagli tecnici, vediamo quali sono state le linee guida del progetto. Innanzitutto si ¨¨ mantenuta la combinazione vincente della storica Supra, a partire dalle linee, cofano allungato, abitacolo compatto, due porte, due posti, per finire con la filosofia di base, motore anteriore e trazione posteriore. Il motore ¨¨ un sei cilindri in linea, 3.000 cmc, 340 Cv, e un picco di coppia di 500 Nm, con turbocompressore twinscroll, iniezione diretta e fasatura variabile, che controlla il lavoro delle valvole adattandolo alle condizioni e allo stile di guida per ottimizzare l¡¯erogazione, in particolare in basso. La trasmissione automatica a 8 rapporti ¨¨ progettata per una cambiata fluida e veloce, con rapporti corti per le marce pi¨´ basse; pi¨´, ovviamente, c¡¯¨¨ la funzione manuale con i paddle al volante. Ci sono due modalit¨¤ di guida, Normal e Sport, e il Launch Control (da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi). La modalit¨¤ Sport interviene sulla risposta del motore, sul cambio, sul sistema di sospensioni, sullo sterzo, sul differenziale autobloccante e sul suono dello scarico. ? anche disponibile la funzione Track, che riduce l¡¯intervento del sistema di controllo della stabilit¨¤ per ottenere le massime prestazioni. L¡¯obiettivo del capoprogetto, l¡¯ingegner Tetsuya Tada (gi¨¤ artefice della GT 86), ¨¨ di associare al piacere della guida e prestazioni da vera sportiva, tenuta, agilit¨¤ e precisione, tra i cordoli e nella risposta dello sterzo.
Alla base del progetto ci sono il rapporto passo/carreggiata, che deve rientrare nelle misure auliche 1,5-1,6; poi il baricentro basso, la scocca ad elevata rigidit¨¤ e ovviamente il peso ridotto. Si parte quindi da un rapporto passo/carreggiata di 1,55, e su questo si disegna la vettura (forzatamente a due posti). Il baricentro basso serve per la velocit¨¤ e stabilit¨¤ in frenata e in curva, ed ¨¨ inferiore di quello della GT 86, obiettivo difficile da cogliere con il 6 cilindri in linea: si arriva alla quota di 461 mm lavorando anche sui dettagli, sull¡¯impianto di scarico, sulla coppa dell¡¯olio del cambio e sulle sospensioni. Il terzo elemento ¨¨ l¡¯alta rigidit¨¤ del telaio (migliore di quello della supercar Lexus Lfa, con struttura in carbonio), poi c¡¯¨¨ la distribuzione dei pesi tra gli assi (50-50 tra anteriore e posteriore), ottenuto arretrando il motore e favorito dalla trazione posteriore. Completa il pacchetto hi-tech il differenziale attivo elettronico a due vie, che lavora da 0 a 100% sia in accelerazione, sia in rilascio. La GR Supra ¨¨ stata messa a punto con lunghi test su strada, in pista e in particolare al Nordschleife, il temuto inferno verde del N¨¹rburgring, il banco di prova pi¨´ severo e completo al mondo, con tutte le situazioni che si possono incontrare su strada, dal tonante lento, al velocissimo rettilineo sconnesso, alla serie di curve da raccordare. E poi salti, compressioni, sopraelevate. Non c¡¯¨¨ da stupirsi se la GR Supra sia poi impeccabile nella guida sportiva.
coma va in pista a vairano
¡ª ?Sette GR Supra di un giallo brillante e rosso fuoco ci aspettano ai box con il muso puntato sulla pista di Vairano di Vidigulfo, l¡¯immagine ¨¨ d¡¯impatto, la linea ¨¨ spettacolare: muso allungato, abitacolo compatto, coda muscolosa; dal lato si riconosce la linea della Wehrseifen, una delle esse pi¨´ insidiose del N¨¹rburgring, sale dalla portiera fin sulla coda e ricorda da dove viene la GR. L¡¯abitacolo ¨¨ molto avvolgente, fa pensare a quello di un caccia. La guida sar¨¤ impegnativa, meglio perdere cinque minuti in pi¨´ per trovare la posizione ideale, con gli arti n¨¦ distesi, n¨¦ troppo piegati, i gomiti liberi; il tunnel ¨¨ alto ma il volante ¨¨ regolabile in altezza e distanza con una buona escursione. Siamo pronti: le mani strette sul volante di pelle, le dita sfiorano i paddle del cambio, sistemati in posizione perfetta. Nel primo turno non li useremo, ci affidiamo al cambio automatico a 8 rapporti. Inseriamo la modalit¨¤ Sport, stiamo per scatenare 340 Cv. Ma siamo in buone mani, il controllo di trazione ¨¨ attivo e ci toglier¨¤ un po¡¯ di ansia; a un esperto potr¨¤ sembrare invasivo, ma permette di guidare ad altissimo livello. Con questa dotazione tecnica anche se si commette qualche piccolo errore di valutazione non si corre alcun rischio, la GR Supra recupera immediatamente la situazione facendoti sentire sempre a tuo agio (e anche pi¨´ bravo della realt¨¤). L¡¯idea che ti fai della guida in pista ¨¨ che le vetture sportive abbiano una grande tenuta ma che poi, andando oltre al limite, scappino via in modo fulmineo, senza lasciarti il tempo di reagire. La realt¨¤ ¨¨ ben diversa. Prima di tutto, parlando della GR Supra, il livello tecnico del progetto ¨¨ altissimo ¡ª chassis, sospensioni, gomme, elettronica ¡ª e cos¨¬ il limite; se si ha un minimo di cognizione e un normale istinto di guida ¨¨ molto difficile solo avvicinarlo. Ed ¨¨ anche difficile capire dove sia: il primo turno lo facciamo quindi timorosi, al passo della zia che va a fare la spesa, se rapportato alle capacit¨¤ della GR. Per capire fin dove ci si pu¨° spingere lasciamo la guida a Matteo, istruttore della Toyota Driving Academy che ci segue in questa prova. La musica cambia, abbiamo capito che eravamo sotto al 50% delle prestazioni di un giro veloce ma non al limite.
La prima cosa a cui ci si deve abituare ¨¨ la frenata: si pu¨° arrivare a staccare decisamente sotto, rallentare in spazi che sono inconcepibili su strada, per la qualit¨¤ dell¡¯asfalto ma soprattutto per le doti della GR Supra, che oltre all¡¯impianto frenante ad alte prestazioni (dischi ventilati 348 x 36 mm, pinze Brembo in alluminio, con quattro pompanti all¡¯anteriore) ¨¨ letteralmente incollata al suolo, grazie alle Michelin Pilot Super Sport ad alto grip (se ai box provi ad accarezzarle ti resta attaccata la mano) e dall¡¯impronta a terra paurosa (255 davanti, 275 dietro), alle sospensioni attive e al differenziale elettronico che in staccata lavora per favorire l¡¯ingresso in curva. In pi¨´ c¡¯¨¨ sempre l¡¯assistenza dell¡¯Abs che coniuga sicurezza e prestazioni. In percorrenza i timori sulla perdita di aderenza improvvisa spariscono, il feeling ¨¨ al top e ci si sente molto sicuri, sebbene le spazzolate che siamo abituati a vedere nei video dimostrativi siano ancora lontane. La GR Supra poi aiuta tantissimo, in primo luogo con le sospensioni, sportive ma non rigide, che fanno sentire molto bene il lavoro delle gomme, distintamente, come se le avessi in mano, le anteriori, le posteriori, la destra, la sinistra.
¡°Gas!¡±
¡ª ?Poi c¡¯¨¨ il motore. La potenza ¨¨ quella giusta per godersi ¡ª e comprendere ¡ª la guida sportiva in pista: offre accelerazioni da capogiro senza travolgere da una quantit¨¤ di cavalli che non riesci nemmeno a immaginare. Il 6 cilindri Toyota ha poi una risposta eccellente, pronta ma non brusca, un¡¯erogazione perfettamente lineare (che la potenza rende entusiasmante) ed ¨¨ controllato dall¡¯elettronica. Matteo ci indica le marce da usare in ogni punto del circuito. A intuito ne metteresti una in meno, ma non serve : in terza, gi¨¤ a 3.000 giri, viaggiando sotto i 60 km/h, il motore tira fuori dalle curve con grande grinta, contano la sovralimentazione, il sistema di fasatura variabile e il differenziale autobloccante elettronico, che scarica la potenza sulla gomma che ha maggiore aderenza. L¡¯accelerazione ¨¨ impressionante. In vista dei rettilinei arriva il comando dell¡¯istruttore: ¡°Gas!¡±. Bene, ma quanto? Non ¨¨ facile premere a fondo il pedale, sar¨¤ l¡¯istinto di conservazione: ¡°Matteo, ma quando dici gas devo spingere tutto?¡±. La risposta ¨¨ ovvia: ¡°S¨¬¡±. C¡¯¨¨ comunque l¡¯elettronica che controlla la vettura, e si vede che interviene spesso, perch¨¦ si accende la spia sul cruscotto che segnala l¡¯intervento del controllo di trazione. Cos¨¬ ci si sente tranquilli, ma con un fondo di amaro: si capisce che ¨¨ la GR Supra a mettere una pezza alle tue limitate capacit¨¤ di guida. E comunque anche con questa certezza prima di premere a fondo il pedale che spinge sui 340 Cv ci vuole qualche giro in pi¨´. Alla fine della giornata l¡¯apprensione per la prova in pista ¨¨ svanita, e se all¡¯inizio avevamo il timore di salire sulla GR Supra, poi non ne volevamo pi¨´ scendere. Non ¨¨ solo perch¨¦ si stratta di una grande vettura sportiva senza compromessi, riesce subito a farti sentire a tuo agio, e pu¨° anche essere gradevole da guidare su strada tutti i giorni, visto l¡¯alto livello del comfort ¨¨ di ottimo livello. Oltre all¡¯ergonomia, alla silenziosit¨¤ e alla risposta pronta ma progressiva del motore, ci sono le sospensioni, pi¨´ morbide rispetto alle classiche sportive, che filtrano ottimamente le asperit¨¤ e cullano sul veloce. Grazie all¡¯elettronica riescono cos¨¬ a coniugare prestazioni e comfort, anche nella modalit¨¤ Sport.
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