Lexus NX e Alfa Romeo Tonale: confronto diretto tra Suv alla spina

La giapponese è un riferimento assoluto in termini di efficienza, come dimostrano i consumi (anche a batteria scarica) e ha la meglio rispetto all’italiana per quanto concerne finiture e qualità. La Tonale, prima auto plug-in per la casa del biscione, punta sull’immagine ed il fascino del marchio. Basta per competere alla pari?

Suv "alla spina", con piattaforme ibride plug in che, almeno sulla carta, garantiscono efficienza e prestazioni elevate, con potenze complessive nell’ordine dei 300 Cv. Abbiamo messo a confronto due concorrenti quasi agli antipodi, una che punta al lusso ed al comfort, la Lexus Nx in questa versione 450h+, dall’altro lato tutto lo stile e la sportività della casa del biscione, con la Alfa Romeo Tonale plug-in hybrid. La ricetta è simile, con piattaforme ibride plug-in che prevedono, per entrambe, un motore termico abbinato a due elettrici. Offrono la trazione integrale senza albero di trasmissione, la possibilità di effettuare spostamenti di alcune decine di chilometri in modalità completamente elettrica e, all’occorrenza, prestazioni di tutto rispetto, con lo 0-100 bruciato in poco più di 6 secondi. Saranno tutte rose e fiori? Nella vita di tutti i giorni come vanno e quanto consumano?

Come sono fatte. fuori

Due approcci diversi, punti di contatto soprattutto legati alla tecnologia adottata, ma anche tante differenze, fuori, dentro e alla guida. Partendo dall’aspetto, la giapponese premium è più abbondante nelle dimensioni e ha una connotazione sportiva con un carattere molto distintivo. Difficile confonderla con un’altra, perché le linee muscolose e scolpite sono un marchio di fabbrica di Lexus. Alfa dal canto suo non è da meno e sottolinea l’appartenenza alla casa del biscione con elementi come, i cerchi con i classici 5 fori. Sono per entrambi dei generosi 20", mentre in quanto a dimensioni e peso, l’italiana è più compatta con 453 cm di lunghezza, 264 cm di passo, 1.835 kg di peso; la giapponese sale a 466 cm di lunghezza per 269 di passo e circa 2.050 kg.

Come sono fatte: interni

Salendo a bordo si parlano due lingue differenti. Il volante ed i paddle della Tonale sono un biglietto da visita inequivocabile, mentre il lusso e le finiture davvero accurate della NX coccolano fin dal primo istante che si sale a bordo. Ottima l’insonorizzazione per entrambe, la giapponese offre però chicche quali i vetri doppi o le guarnizioni triple, oltre all'uso abbondante di materiale fonoassorbente.?Ottima l’abitabilità anche per la più compatta Tonale, la differenza si fa notare soprattutto per la capacità del bagagliaio, che parte da 385 litri (ma sale a 1.430 massima abbattendo i sedili). Paga dazio per una configurazione che, a differenza della giapponese, vede la piattaforma ibrida che da un lato migliora il baricentro (grazie alla batteria a T per migliorare la disposizione dei pesi), ma riduce il bagagliaio di un centinaio di litri.

Come sono fatte: tecnica

Come detto, entrambe offrono piattaforme ibride plug-in con soluzione in parte analoghe. La batteria è più importante per la NX (poco più di 18 kW contro i 15,5 della Tonale), troviamo poi un motore termico anteriore e due unità elettriche per ciascuno dei due assi. L’italiana ha complessivamente una potenza di 280 Cv, di cui 180 arrivano dal 1,3 turbo, 45 dall’elettrico anteriore e 122 dal motore elettrico posteriore. La NX eredita invece la piattaforma della Toyota Rav4, con un 2,5 aspirato a ciclo Atckinson da 185 Cv, mentre le due unità elettriche qui sono sbilanciate sull’asse anteriore (al contrario della Tonale), con 182 Cv davanti e 54 dietro, per 309 Cv complessivi. Differenti anche le trasmissioni, con l’E-Cvt per la Lexus, ed un più tradizionale e leggermente più sportivo automatico Aisin a sei rapporti per l’italiana.

Come vanno

Partiamo dalle prestazioni, che sulla carta sono sportive per entrambe. La NX brucia lo 0-100 in 6,3 secondi, un decimo in più rispetto alla Tonale, mentre le velocità massime sono per entrambe di 135 km/h in modalità EV, mentre salgono a 200 km/h per la giapponese e 206 per l’italiana?sfruttando anche il motore a benzina. Difficilmente, però,? si potrebbe pensare che siamo al volante di auto da circa 300 Cv. Le finalità sono infatti legate all’efficienza ed alla facoltà di utilizzarle per spostamenti brevi e medi sfruttando la sola batteria, avendo poi tutta la libertà e la comodità garantita dai propulsori a benzina per i viaggi più lunghi. Rispetto ai dati dichiarati in modalità solo elettrica, la Lexus ha?una percorrenza minima di circa 50 km in autostrada, che salgono?e a quasi 100 km in ciclo urbano?mentre la minor capacità della batteria della Tonale, unita ad una efficienza leggermente inferiore, si traduce in una quarantina di km in autostrada (dove di fatto quasi sconsigliato usare la modalità EV), che diventano?circa 80 km in urbano.

Autonomia a parte, in questo tipo di utilizzo la Tonale regala un feeling di guida più accattivante in quanto a sterzo, freni by wire e carattere, con la prevalenza dell’unità sull’asse posteriore, ma la NX garantisce una potenza elettrica complessiva più elevata (236 Cv contro 167). Volendo sfruttare tutto, ci si diverte anche, con la giapponese che in questi frangenti elude uno dei suoi limiti più grossi dal punto di vista della guida più dinamica: la trasmissione. Il cambio a variazione continua infatti, quando entra in gioco il motore termico e quando si preme a fondo l’acceleratore, ha lo sgradevole effetto scooter, con il regime che sale in modo slegato alla velocità ed il rumore che in questi frangenti entra forte in abitacolo. L’italiana con l’Aisin a 6 rapporti si comporta meglio, anche se i bellissimi paddle al volante raramente finiscono per essere utilizzati, anche settando il manettino Dna sulla più dinamica delle opzioni.

I consumi

Qui molto dipende da quanto si riescono a sfruttare le batterie. Se i dati dichiarati in litri per 100 km sono quasi incredibili,?a batterie scariche il dato può scendere (in autostrada, il contesto peggiore per le piattaforme ibride) in zona 10 km/l per l’italiana, mai sotto ai 12-13 per la giapponese, che però con un minimo di attenzione si avvicina anche ai 15. Tra le due è evidente la differenza di tecnologia ed esperienza, con la casa italiana che è al debutto tra le plug-in e quella giapponese che sfrutta invece oltre 20 anni di sviluppo. La Lexus NX risulta parca come una ibrida "pura" anche quando la batteria è scarica, sfruttando sempre al meglio l’interazione tra termico ed elettrico, mentre la Tonale fa segnare in alcuni frangenti dei valori di consumo che fanno tornare indietro nel tempo o che si riscontrano normalmente solo con vetture marcatamente sportive. Scendere sotto la soglia dei 10 km/l non è infatti un dato lusinghiero. C’è da dire però che, chi compra una plug-in, senza pensare di caricare la batteria almeno quando la vettura è ferma in box, ne farà un uso certamente non ottimale. Nel caso in cui si riesca invece a sfruttare a dovere l’aiuto della spina, un dato medio si può attestare intorno ai 15 km/l per la Tonale, 2-3 in meno della?NX, che anche in questo caso mantiene un vantaggio sull’italiana intorno al 20%. Giusto per dare un’idea, abbiamo provato a coprire 300 km con un paio di ricariche complete, consumando appena 8 litri circa di carburante con la NX, ma anche con l’italiana ci si riesce ad avvicinare questi valori. I tempi di ricarica possono scendere con un wall box, che non è però obbligatorio, visto che la normale presa di corrente in garage garantisce una ricarica completa in massimo 5 ore circa per la Tonale, 9 ore?per la Lexus NX.

Conclusioni e prezzi

Infine i prezzi, con la Lexus NX 450h+ che parte da 73.100 euro, 78.100 per questo allestimento F-Sport, mentre l’Alfa Romeo Tonale plug in hybrid vede un listino di 51.600 euro in allestimento Speciale, 55.900 per questa Veloce. In entrambi i casi salvo promozioni ed incentivi, essendo ibride plug-in.