Kia EV3: il test del crossover elettrico da 605 km di autonomia

Ad un primissimo approccio con la Kia EV3, ai tempi solo statico, ne segue ora un altro: è la volta di testare, sulle splendide strade del Portogallo, il crossover 100% elettrico. Tornando nell'abitacolo a distanza di qualche mese, si percepisce immediatamente quella sensazione di “salotto in movimento” della quale parlavamo in occasione della presentazione in studio. Spazio a volontà, da segmento C o addirittura D per il B-Suv lungo 4,30 metri, largo 1,85 e alto 1,56. Il dato da sottolineare è però quello del passo: 2,68 metri. Il che significa sbalzi minimi e ottimizzazione degli spazi interni, con grande comfort sia per guidatore e passeggero che per occupanti della seconda fila. Cose che su auto elettriche rischiano di diventare la normalità, dal momento che sono prive di elementi meccanici da far passare sotto il tunnel centrale (assente). Da record anche la capacità del vano bagagli: 460 litri minimi. Non solo: a tutta questa praticità si aggiunge un elemento fondamentale quando si parla della Kia EV3: l’autonomia. Due le varianti: la Standard Range – 436 km – parte da 35.950 euro; la Long Range – 605 km di autonomia – costa 39.950 euro. Per questo e per tanti altri motivi pare un ottimo rapporto qualità/prezzo. Cerchiamo di capire perché.

Kia EV3: strategia e concorrenza

Se EV6 ed EV9 potevano sembrare più esercizi di stile che auto con le quali “fare volumi”, il discorso per la EV3 è ben diverso,?un B-Suv a batteria. Una combinata alimentazione-segmento dalla quale Kia stessa si aspetta risultati di rilievo, in Europa e anche in Italia. Non a caso, i B-Suv sono i veicoli più amati nel nostro Paese, con oltre il 27% di quota di mercato. E l’elettrico, sebbene stenti a prender piede da noi, è l’alimentazione protagonista della transizione tecnologica. ? quindi logico pensare come la EV3 sia la candidata numero uno di Kia – in attesa di una più piccola EV2 – per iniziare a fare volumi importanti con le auto elettriche. Si giocherà il ruolo di protagonista B-Suv a zero emissioni con Volvo EX30, Renault Megane E-Tech, Smart #1, Volkswagen ID.3 e Cupra Born. E sotto questo punto di vista la EV3 Long Range ha ottime carte, come i 424 km di autonomia recuperabili in 31 minuti.

Kia EV3: come è fatta, il design

Il design della Kia EV3 riprende il corso stilistico denominato Opposites United, del quale fa già parte il Suv elettrico di grandi dimensioni EV9. Forme poco tondeggianti e più squadrate sfociano in firme luminose dal forte sviluppo verticale a Y rovesciata (frontale) o coricata (posteriore). Il paraurti anteriore presenta un rivestimento protettivo pronunciato nella parte inferiore, dove del materiale plastico riciclato fa la sua comparsa sull’allestimento d’ingresso così come nella zona dei passaruota, delle minigonne e del paraurti posteriore. Le stesse zone, invece, sono di tipo nero lucido sulle più ricche GT Line e GT Line+. Su queste ultime i cerchi sono da 19”, mentre sugli allestimenti Air ed Earth si può optare per i cerchi da 17”.

Kia EV3: come è fatta, gli interni

Tecnologia a non finire a bordo, con tre schermi digitali: da 12,3” sia quello del cruscotto digitale che quello dell’infotainment, tra i quali spicca uno schermo da 5” per la gestione della climatizzazione. Non mancano gli Adas di secondo livello, ChatGpt e la Digital key 2.0, con il proprio smartphone che si può trasformare nella chiave dell’auto. Gli interni, super spaziosi, lo ripetiamo, sono pensati per vivere l’auto anche da ferma: il bracciolo centrale estendibile diventa un tavolino per lavorare a computer, mentre l’intrattenimento prevede giochi e piattaforme video. Il tutto per rendere ancor più “abitabile” l’abitacolo durante eventuali soste alle colonnine. Una nota da spendere è sicuramente relativa al comfort: di alto livello in generale, con una seduta in totale relax, ma quel che impressiona sono i poggiatesta della GT Line, eccezionali per comfort.

Kia EV3: come è fatta, la tecnica

La Kia EV3 dispone di un motore singolo (almeno per il momento, finché non arriveranno le varianti 4x4 e GT), con batteria agli ioni di litio. Sulla Standard Range la capacità di quest’ultima è di 58,3 kWh, mentre sulla Long Range arriva a 81,4 kWh. Per entrambe la potenza è di 204 Cv, la coppia di 283 Nm, la trazione anteriore. Quel che varia è ovviamente l’autonomia: 436 km per la prima, 605 km per la seconda. I tempi di ricarica suggeriscono 29’ di tempo per passare dal 10 all’80% con la Standard Range, 2’ in più per la Long Range. Nel corso del 2025 arriverà la potenza di ricarica fino a 22 kW in corrente alternata, per il momento è disponibile fino a 11 kW; in corrente continua il picco è di 128 kW. Altri dati che variano tra Standard e Long Range sono il peso (1672 kg contro 1759 kg), l’accelerazione da 0 a 100 km/h (7,5 contro 7,7”) ed i consumi dichiarati (6,6 contro 6,2 km/kWh), mentre la velocità massima è autolimitata a 170 km/h per entrambe.

Kia EV3: come va

I 204 Cv si sentono in partenza come su tutte le elettriche, salvo poi svanire a mano a mano che si prende velocità. Ad ogni modo, l’assetto della EV3 è pensato per una guida turistica e non affatto sportiva. D’altronde, sebbene sia una vettura sicura, con un ingresso in curva convincente ed una buona tenuta di strada, non è pensata per il divertimento, bensì per il comfort. ? qui che eccelle, coccolando guidatore e passeggeri. La frenata rigenerativa, disattivabile, è configurabile su tre livelli, anche con funzione one pedal, usando così solamente l’acceleratore anche per arrestare il veicolo.

Kia EV3: pregi e difetti

Di seguito i pregi ed i difetti della Kia EV3 riscontrati durante il primo contatto sulle strade portoghesi.

Piace

• Autonomia: oltre 600 km con un pieno di carica (teorici) sono ben più di quelli della diretta concorrenza?
• Spaziosità: sia dell’abitacolo che del vano bagagli, da segmento superiore
• Design: moderno, evoluto, ricercato?
• Rapporto qualità/prezzo: auto completa già dalla versione base proposta ad un prezzo onesto, considerata la dotazione, gli spazi e la tecnologia a bordo

Non piace

• Piano di carico: sebbene lo spazio nel vano bagagli sia parecchio, è presente uno “scalino” che può rendere più complicato lo stivaggio di alcuni bagagli