Suzuki Swift 4x4: l'utilitaria per andare dappertutto

La piccola di casa Suzuki va a riempire un segmento senza concorrenza: quello delle utilitarie con quattro ruote motrici. Perfetta per la città, ma con la capacità di affrontare senza difficoltà strade bianche e fondi sdrucciolevoli

Leggerezza e praticità: due punti cardine che distinguono la produzione di vetture Suzuki da sempre e che si ritrovano anche nella nuova Swift Hybrid 4x4 AllGrip. La nuova generazione dell'utilitaria giapponese è stata presentata alla fine del 2023 e sta già riscuotendo un buon successo di vendita in Europa e soprattutto in Italia, che per Suzuki rappresenta il mercato principale nel Vecchio Continente. La gamma del nuovo modello è molto semplice: un solo motore, 1.2 tre cilindri aspirato mild hybrid da 83 Cv,?e un solo allestimento, con la possibilità di scegliere solo il cambio manuale o automatico Cvt e la trazione anteriore o integrale. Proprio quest'ultima è una novità significativa che distingue la Swift da tutte le concorrenti: la presenza di un albero di trasmissione con giunto viscoso che porta la trazione anche alle ruote posteriori, con una tecnologia che modifica la distribuzione a seconda della necessità da 95% davanti fino a 50% su ciascun asse.

Suzuki Swift 4x4: com'è fatta, il design

Esteticamente la Suzuki Swift a trazione integrale non differisce particolarmente rispetto alla sua versione a due ruote motrici: l'altezza da terra è aumentata di 25 mm e la scritta AllGrip è visibile sul montante C. La settima generazione dell'utilitaria, o quarta se vogliamo far partire il conteggio dalla nascita nel 2005 del modello a cui ancora oggi la linea si ispira, si distingue dalla precedente soprattutto per lo spostamento del logo della casa sopra all'ampia "bocca" anteriore, che così ha un aspetto ancora più aggressivo. I proiettori hanno un taglio più deciso e le linee della carrozzeria sono più muscolose e nette, con un posteriore molto più sagomato. La lunghezza rimane contenuta in 3.860 mm, la larghezza è di 1.735 mm e l'altezza di 1.520 mm (1.495 mm per la due ruote motrici), mentre il passo è di 2.450 mm.?

Suzuki Swift 4x4: com'è fatta, gli interni

Razionalità e semplicità sono i concetti base per gli interni della nuova Suzuki Swift. La strumentazione, per esempio, è ancora di tipo analogico con uno schermo centrale Lcd per il computer di bordo. Lo schermo touch dell'infotainment da 9" è invece posto al centro della plancia in posizione elevata ed è compatibile con Android Auto e Apple CarPlay. Le forme dell'abitacolo sono semplici e lineari, ma la dotazione di serie è completa: presenti i sedili riscaldati, il climatizzatore automatico, il cruise control adattivo e una serie di Adas come mantenimento corsia, controllo dell'attenzione del conducente, sensore dell'angolo cieco. Lo spazio interno è ottimo per quattro persone, ma anche il posto centrale del divano non è così sacrificato. Il bagagliaio è apprezzabile considerando le dimensioni compatte: 265 litri, che salgono a 589 abbattendo i sedili.

Suzuki Swift 4x4: com'è fatta, la tecnica

La nuova Suzuki Swift è offerta al momento con una sola motorizzazione, completamente nuova: il propulsore 1.2 quattro cilindri viene sostituito da un motore aspirato della stessa cilindrata ma con un cilindro in meno, combinato con un sistema ibrido leggero a 12V. La potenza combinata arriva così a 83 Cv e la coppia a 111 Nm, valori che sottolineano la vocazione cittadina di questa utilitaria che, però, si destreggia bene anche nei viaggi più lunghi. La versione 4x4 AllGrip è dotata di un albero di trasmissione a giunto viscoso che in maniera automatica distribuisce la trazione anche alle ruote posteriori quando rileva uno slittamento, passando da una configurazione standard di 95% all'anteriore fino a un 50-50. Il sistema fa aumentare il peso di soli 76 kg rispetto alla versione a due ruote motrici, restando così ad appena 1.070 kg in ordine di marcia con conducente. Sulla 4x4 è disponibile esclusivamente il cambio manuale a cinque marce, mentre l'automatico Cvt è proposto solo sulla due ruote motrici.

Suzuki Swift 4x4: come va

Viaggiando su strada la Swift Hybrid 4x4 AllGrip non lascia trasparire particolari differenze rispetto alla versione a trazione anteriore, risultando equilibrata in ogni situazione. Chiaramente non ci si possono aspettare prestazioni da sportiva: il 1.2 aspirato da 83 Cv è perfetto in città e se la cava nel misto, però la potenza non è sufficiente per potersi "divertire". Il punto di forza sono però i consumi: il dato dichiarato è di 4,9 l/100 km, a cui ci siamo avvicinati molto nell'uso toccando i 5,5 l/100 km nel misto. Su fondi più scivolosi, come in caso di pioggia o ghiaccio, la trazione integrale diventa un importante valore aggiunto nei confronti delle rivali, rendendo la Swift 4x4 molto più sicura. L'abbiamo poi messa alla prova su un percorso di fuoristrada leggero, costituito prevalentemente da strade bianche e qualche passaggio più impegnativo con pendenze laterali. Ovviamente non si tratta di una fuoristrada, per cui non ci può aspettare di utilizzarla come una Jimny, però la Swift 4x4 se la cava agilmente in passaggi che potrebbero mettere in difficoltà vetture ben più costose.

Suzuki Swift 4x4: versioni e prezzi

La politica attuata da Suzuki sulla Swift è quella di fornire una sola versione, denominata Top e dotata di tutti gli accessori. Troviamo così di serie i cerchi in lega da 16", il clima automatico, i sedili anteriori riscaldabili, i fari full led davanti e dietro, i sensori di parcheggio posteriori, il pacchetto completo degli Adas e la retrocamera. Tra le possibilità di personalizzazione troviamo la colorazione bicolore con tetto nero. La versione a due ruote motrici e cambio manuale parte da un listino di 22.500 euro, che salgono a 24.000 per chi invece la desidera con il cambio automatico Cvt. Per la versione 4x4 AllGrip, che come detto è disponibile solo con il cambio manuale a cinque marce, la base di partenza è di 24.500 euro.