Motore 2 litri turbo benzina, trazione integrale velocit¨¤ massima di 250 km/h e accelerazione 0-100 orari in 4,8 secondi. Costa 44.000 euro
Il metodo pi¨´ grintoso per chiudere un cerchio, per mettere il sigillo alla evoluzione di un mercato dove i gusti si sono spostati ormai dalle medie compatte agli sport utility. In modo cos¨¬ evidente che sembrava giusto far saltare anche le ultime associazioni mentali rimaste. Eccola allora Volkswagen T-Roc R, la versione pi¨´ sportiva del Suv nato nel 2017 con l'intento di affiancarsi niente meno che a Golf. E ora che il mostro sacro di Wolfsburg ¨¨ pronto ad un ennesimo un salto in alto con la sua ottava generazione, cede a T-Roc la ¡°sua¡± R, quella sigla cos¨¬ sportiva da rappresentare il desiderio perfino di ogni possessore di Golf GTI. Quella R era oltre, anche se oggi verr¨¤ utilizzata come segno distintivo di una vera divisione sportiva destinata a portare al debutto nei prossimi anni altre due vetture che si affiancheranno a Golf R e a chi la insidia da cos¨¬ vicino, proprio T-Roc R, con prezzo di listino a quota 44.000 euro.
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Volkswagen T-Roc R, come ¨¨
¡ª ?Tecnicamente, Volkswagen T-Roc non ¨¨ il primo Sport Utility a portare la lettera R. Tra il 2007 e il 2009 abbiamo visto transitare una Touareg R50 V10 5.0 litri Turbodiesel da 350 Cv, ma si trattava di una versione pressoch¨¦ celebrativa delle potenzialit¨¤ meccaniche del modello, e in serie limitata. T-Roc R ¨¨ invece l'evoluzione gi¨¤ prevista, con gli equilibri giusti per essere pi¨´ pragmatica e quotidiana di una media compatta. Lunga 4.234 mm, larga 1.819 e alta 1.573 mm, ¨¨ una T-Roc in tutto, nata con dimensioni perfino pi¨´ maneggevoli di Golf e quel bilanciamento giusto tra look e sostanza. L'arrivo della lettera R non stravolge affatto le cose, almeno esteticamente. Fin troppo garbato il design del nuovo paraurti frontale, con prese d¡¯aria inferiori pi¨´ grandi e una serie di profili in nero, mentre i proiettori a Led sono accompagnati dalle classiche cromature e da una nuova mascherina a tre feritoie. Lo spoiler sul lunotto ha dimensioni contenute, e dunque finalmente tocca al posteriore fare qualcosa da R, cio¨¨ ospitare i quattro grandi scarichi dell'impianto Akrapovic in titanio, una firma inevitabile come i quattro cerchi da 19 pollici con pneumatici taglia 235/40 R 19. Ci aspettavamo pi¨´ cattiveria anche dagli interni, che ricalcano in pieno l'ergonomia e l'ordine formale di quelli della T-Roc ¡°normale¡±, a cui vengono aggiunti il volante tagliato in basso, la pedaliera in acciaio, i sedili avvolgenti ma non certo racing e molti loghi R. Quella di Volkswagen non ¨¨ stata una mancanza, ma una scelta, rendere la vettura non troppo impegnativa esteticamente e dunque adatta ad un uso quotidiano, perfino famigliare, con un bagagliaio da 392 litri di capienza e l'abitabilit¨¤ che conosciamo da T-Roc. Apprezziamo anche qui l'Active Display con display ad alta definizione da 10,25 pollici che sostituisce la strumentazione tradizionale e il sistema Composition Media di serie, con un touchscreen da 8 pollici e interfaccia Apple CarPlay o Android Auto, ma la rete interna WLAN permette di collegare anche tablet per condividere la navigazione web. Effetto sicurezza e normalit¨¤ proiettato perfino nei sistemi di assistenza alla guida, con il cruise control adattivo ACC con funzione Stop & Go, l'assistente al mantenimento di corsia Lane Assist e quello per la frenata di emergenza Front Assist. Sono invece disponibili in opzione il Traffic Jam Assist e l'assistente di uscita dal parcheggio con il sensore per l¡¯angolo cieco Blind Spot.
Volkswagen T-Roc R, la meccanica
¡ª ?Colore e motore. Tocca a quella tonalit¨¤ di carrozzeria Lapiz Blu, che ¨¨ il marchio di fabbrica delle R, raccontare dove questa T-Roc non assomigli affatto alle altre. Il propulsore ¨¨ letteralmente lo stesso di Golf R, il 2,0 litri con tecnologia TSI turbo benzina a iniezione diretta, con 400 Nm di coppia a 2000 giri e 300 Cv di potenza a 5.000 giri. L'incrocio delle curve di coppia e potenza disegna un comportamento costruito sulla ripresa e sull'allungo. Il cambio ¨¨ il DSG a 7 marce con specifiche logiche di inserimento dei rapporti, la trazione ¨¨ l'integrale 4MOTION, le sospensioni a sono quelle a controllo elettronico Active Chassis Control con regolazione attiva dell'assetto. Tutto il pacchetto vale insomma la possibilit¨¤ di scegliere profili dal dinamismo crescente, agendo dalla trazione ala cambio allo sterzo. Le modalit¨¤ di guida sono quelle base per T-Roc, ovvero Eco, Normal, Comfort, Sport e Individual, a cui si aggiunge quella la Race, nella quale ¨¨ possibile impostare anche una funzione Launch Control per partenze veloci. I tecnici della divisione Volkswagen R ci hanno confermato che l'unico compromesso sostanziale rispetto a T-Roc ¨¨ stato l'abbassamento di 2 centimetri nell'assetto, mentre la velocit¨¤ massima di 250 Km/h ¨¨ raggiunta naturalmente, senza limitazioni elettroniche. Cos¨¬ come hanno ritenuto molto convincente il dato sulla accelerazione 0-100 km/h, in 4,8 secondi, cio¨¨ appena due decimi superiore a quella di Golf R. Abbiamo a che fare per¨° con un modello a tinte forti, ma diverse da quelle di Golf R.
Volkswagen T-Roc, come va
¡ª ?Una considerazione ¨¨ ovvia, la seconda no. Golf R pesa 1.515 chilogrammi, T-Roc R 1.575, dunque il divario sembra minimo, ma il baricentro di quest'ultima spostato decisamente pi¨´ in alto, oltre alla sezione aerodinamica frontale cos¨¬ pi¨´ ampia, ne fanno due vetture completamente diverse. Volkswagen ha fatto le cose nel modo giusto, disegnando attorno a T-Roc R una personalit¨¤ dinamica che moltiplica le sue qualit¨¤, senza inseguire la brutalit¨¤ delle reazioni e negli inserimenti in curva che Golf R si pu¨° concedere. Altra pasta questa T-Roc, docilissima e famigliare utilizzando tutti i profili di guida eccettuato quello Race. Il motore reagisce con una progressione comprensibile anche nel traffico cittadino e le sospensioni non trasmettono scossoni in abitacolo, con un assorbimento alto, ma senza rimetterci in precisione e sensibilit¨¤ dello sterzo. Tutto un altro circo selezionando la modalit¨¤ Race, con il tendone che si riempie del sound dello scarico Akrapovic, con borbottii in scalata e toni alti in accelerazione. T-Roc diventa finalmente la R che non sembra, ma ¨¨, cattiva nella gestione del motore, che spinge forte dai 2.500 giri, comincia a urlare dai 4.000 e chiama la marcia superiore a 6.500, con cambio DSG a 7 rapporti che con un colpo secco rimette il quattro cilindri a regime. Peccato non ritrovare la stessa rapidit¨¤ in scalata. T-Roc R in alcune circostanze sembra capace di poter esprimere pi¨´ dei 300 Cv che ha a disposizione, complice una trazione integrale che in Race fionda la vettura fuori dalle curve in modo composto ma forte, e conquista grip sull'asfalto a gomitate quando si va flat out, a tutto gas senza ritegno. Volkswagen R ci aveva anticipato casomai quello che abbiamo scoperto con molto piacere, cio¨¨ che il sistema 4MOTION compensa il sottosterzo in uscita di curva privilegiando in modo deciso la spinta alle ruote posteriori, e poi riallineando le proporzioni tra avantreno e retrotreno senza conseguenze sullo sterzo, non troppo diretto ma sempre preciso. Ed ¨¨ qui la differenza tra Golf e T-Roc R, la prima capace di ingressi in curva secchi, la seconda di uscite in piena progressione, con il rollio della carrozzeria sempre controllato dalle sospensioni adattative. Il peso si sente in frenata, con l'impianto maggiorato e derivato dalla Golf R Performance che qui ha una corsa forse fin troppo lunga del pedale, o forse quella giusta per chi si aspetta uno sport utility estremamente efficace, ma non estremo.
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Pregi e difetti
¡ª ?Piace: Merita la sigla R per le qualit¨¤ del motore e per il dinamismo davvero alto che consente nella guida, senza snaturare la caratteristica di una vettura utilizzabile anche nella vita di tutti i giorni.
Non piace: Stile non eccessivo, con poca personalizzazione nell'abitacolo, per altro esemplare per ergonomia. Alla guida abbiamo riscontrato un certo ritardo in scalata del cambio DSG in modalit¨¤ Race. Freni efficaci, ma dal pedale a corsa lunga.
Scheda tecnica
¡ª ?Motore: quattro cilindri iniezione diretta.
Cilindrata: 1.984 cmc. Alimentazione: turbo benzina.
Potenza massima: 300 Cv a 5.000 g/m.
Coppia massima: 400 Nm a 2.000 g/m. Trasmissione, doppia frizione, sette rapporti. Trazione integrale. Dimensioni: lunghezza 4.234 mm, larghezza 1.819 mm, altezza 1.573 mm, passo 2590 cm.
Peso: 1.575 kg.
Prestazioni: velocit¨¤ massima 250 km/h. 0-100 km/h: 4,8 sec.
Consumi: 8,6 litri ogni 100 km nel ciclo combinato.
Emissioni CO2: 198 g/km. Prezzo 44.000 euro
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