Smart #3, la prova della crossover compatta elettrica

Adattarsi al cambiamento secondo le esigenze del mercato, pur mantenendo un legame inconfondibile con il passato. Questa è la nuova via di Smart che in quasi trent’anni di storia è sempre stata associata alla city-car intelligente in formato “tascabile” e che oggi lancia la #3, filante crossover di segmento C, dunque dalle dimensioni di una Mercedes Classe A. Una vettura molto diversa dalla Smart che abbiamo conosciuto, ma che ricalca fedelmente l’identità del brand, riproponendo soluzioni di design moderne e giovanili e dall’orientamento premium. In Italia, dove è appena stata lanciata, si affianca alla campagna?#smartincentivo che raddoppia l’ecobonus sui modelli in pronta consegna. Le #3 coinvolte dall’offerta sono la Pro con una batteria da 49 kWh e 325 km di autonomia, che con l'incentivo Smart ha un prezzo di 29.545 euro, e la Pro+ con batteria da 66 kWh e 435 km di autonomia, dal prezzo di 34.545 euro.

Design aerodinamico

La Smart #3 è una crossover elettrica con forme da coupé che si propone come una versione più sportiva e dinamica della Smart #1 con cui condivide la piattaforma. Rispetto a quest’ultima cresce anche nelle dimensioni. La Smart #3 è infatti lunga 4,4 metri, larga 1,84 e alta 1,56 metri, mentre il passo è di 2,78 metri. Il design della #3 è definito da linee morbide e una carrozzeria a goccia, da una superficie vetrata laterale ridotta e un padiglione che scende dolcemente verso la coda. Questi elementi, accompagnati da cerchi aerodinamici da 19 pollici, le conferiscono un look sportivo ed elegante, ma anche un coefficiente aerodinamico molto basso, pari a 0,27 Cx. In numerosi dettagli stilistici, come nella fattura dei fanali anteriori e posteriori, richiama il mondo elettrico di Mercedes che ha curato il design.

Tecnologia Geely

L’aria di Stoccarda si respira anche all’interno della #3, seppure rispetto ad altre vetture della Stella l’esperienza di bordo è stata sviluppata per un pubblico più giovanile. L’abitacolo è reso luminoso dall’ampio tetto panoramico di serie, ed è spazioso grazie all’assenza di un albero di trasmissione che troveremmo su altre vetture ad alimentazione termica. Va sottolineato infatti che la Smart #3, nella variante provata, è a trazione posteriore. Questo è uno dei vantaggi più significativi della piattaforma nativa elettrica Sea, sviluppata da Geely e condivisa con altre vetture fra cui la Volvo EX30.

Interni curati

All’interno della #3 si trovano materiali curati, come l’ecopelle che riveste la plancia e i sedili dalla forma sportiva e plastiche di qualità dagli assemblaggi che trasmettono solidità. Il quadro strumenti digitale, da 9,2 pollici, fornisce le informazioni principali sulla guida, mentre per accedere a impostazioni più avanzate bisogna fare affidamento al display centrale da 12,8 pollici, che è rapido, intuitivo e dalle grafiche moderne. Queste strizzano l’occhio al mondo dei cartoni animati. ? infatti presente un simpatico avatar, un leopardo intento a leccarsi le zampe. L’infotainment è inoltre in grado di essere aggiornato over the air.

Motorizzazioni

Due motorizzazioni e due tagli di batteria per la Smart #3, che è offerta anche nella variante Brabus dove si aggiunge un motore sull’asse anteriore per una potenza totale di 428 cavalli.?La versione dal rapporto qualità-prezzo più interessante tuttavia è la Pro, che fa affidamento a un solo motore elettrico sull’asse posteriore, da 272 cavalli di potenza, ma soprattutto a una batteria Lfp (litio-ferro-fosfato), che ha un costo minore, è più sicura e meno impattante sull’ambiente. Di contro hanno una minore densità energetica. La capacità è di 49 kWh, con un’autonomia dichiarata di 325 km e?una velocità di ricarica in corrente continua di 130 kW e 7,4 kW in corrente alternata.

Batteria large

Dall’allestimento Pro+ in su, la batteria ha una capienza di 66 Kwh a parità di peso e dimensioni, poiché la tecnologia usata è nichel-manganese-cobalto, che ha una densità energetica maggiore. Questa batteria, oltre ad essere più capiente, consente performance migliori nei climi rigidi e può essere caricata fino a 150 kW in corrente continua e fino a 22 kW in corrente alternata. L’autonomia dichiarata della #3 Pro+ è pari a 435 km. La versione Premium, equipaggiata dallo stesso motore sincrono a magneti permanenti, integra una pompa di calore che aumenta ulteriormente l’efficienza della vettura, che in questa variante ha un’autonomia dichiarata di 455 chilometri. Tutte le Smart #3 equipaggiate con il motore da 272 cavalli hanno prestazioni identiche: lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 5,8 secondi e la velocità massima è autolimitata a 180 km/h.

Come va

Nel percorso che va dal circuito Aci di Lainate a Cernobbio abbiamo avuto modo di saggiare le doti da viaggiatrice della Smart #3 su diversi fronti. In autostrada, dove la #3 può contare su sistemi di assistenza di ultima generazione, la #3 si è dimostrata silenziosa e sicura, anche se sarebbe piaciuta una modalità della frenata rigenerativa che favorisse il veleggiamento. Invece la Smart #3 è provvista di un sistema one-pedal che ha solo due modalità, va regolato dallo schermo dell’infotainment e non può essere disattivato. In un percorso cittadino si evidenziano invece le note positive di questa sua caratteristica, che favorisce una guida rilassata da semaforo a semaforo.

Come va/2

Le vie strettissime che costeggiano il Lago di Como esaltano le doti dinamiche della #3, che oltre ad essere scattante - requisito quasi obbligatorio per un’elettrica - si è fatta apprezzare per l’agilità. Pur non trattandosi di un peso piuma (si aggira intorno ai 1.800 kg) si muove come una berlina molto più leggera. Non si dichiara sportiva, ma la trazione posteriore le dona un comportamento che accenna al sovrasterzo??limitato sempre elettronicamente.

Scheda tecnica?

Di seguito le caratteristiche tecniche e pregi e difetti riscontrati durante la prova:

• Piace: Abitacolo gradevole e ben realizzato, piacevole da guidare;
• Non piace: poche regolazioni della frenata rigenerativa.